Dai vigneti più giovani di Merlot e da quello storico dell’Aleatico, coltivati nell’area della Tuscia, nasce Soré (Merlot 92%, Aleatico (8%). Lo producono le sorelle Dominga, Marta ed Enrica Cotarella. Un progetto che ha preso il via quando decisero di intraprendere un percorso di sperimentazione sulla varietà Merlot destinata al loro Montiano.

Enrica, Dominga e Marta Cotarella
«Volevamo regalarci un rosato straordinario che potesse identificare il lato rosa della nuova generazione di
Famiglia Cotarella: la femminilità e il rapporto profondo che da sempre lega noi tre sorelle – racconta Dominga – Soré è un vino di personalità che racchiude, nel nome, un significato per noi molto importante: Soré è il modo in cui ci chiamiamo noi tre. Abbreviazione dialettale della parola sorelle, il nome Soré identifica la nostra profonda unione ma anche la voglia di condividere, di metterci in gioco con coraggio e intraprendere nuove ed entusiasmanti sfide».
Non a caso il vino è stato presentato in concomitanza con la ripartenza della ristorazione. Soré Rosato Lazio Igp 2019 si presenta di colore rosa tenue e all’olfatto sviluppa sensazioni di frutta bianca e note floreali di ciclamino e rosa. Al palato esprime media intensità con spiccata freschezza e fragranza.
Soré Rosato Lazio Igp 2019
L’etichetta, studiata da Enrica Cotarella, è composta da fiori di camelia e identifica la ricchezza delle percezioni aromatiche e varietali del vino. I colori scelti per i fiori sono il rosa, simbolo di femminilità e naturalezza, e il carta zucchero, che rimanda alla freschezza e all’etichetta del Montiano 2016. Anche i pistilli, messi in evidenza, richiamano l’esplosione di sensazioni e profumi che si evolvono nel bicchiere. Due vini, Soré e Montiano, un’unica anima, il Merlot, origine e futuro dell’azienda. Soré è un vino che già dal colore esprime la sua delicatezza e personalità.
Per informazioni:
www.famigliacotarella.it