Ripartiamo dal vino Bombino Nero Masseria Faraona

Masseria Faraona nasce nel 2015, ma l’arte di produrre vino e la dedizione all’agricoltura di qualità hanno una storia più antica. L’azienda è di proprietà della famiglia Casillo, da sempre impegnata nel settore agroalimentare e oggi specializzata nell’attività molitoria di grano duro e tenero. È la terza generazione di mugnai a condurre questa imponente realtà coratina a partire dagli anni ’50. Alla fine degli anni ’90 è stata acquistata Masseria Faraona, che prende il nome dal suo precedente proprietario, un uomo di origini campane che dedicò la sua vita al servizio militare e decise di godere la sua anzianità proprio nella Murgia, circondato dalla bellezza paesaggistica del posto. Subito dopo l’acquisto, la famiglia Casillo ha arricchito la struttura con uliveti e altri alberi da frutto come mandorli e ciliegi. I primi vigneti, impiantati nel 2002, producono oggi le uve che danno origine a tutta la gamma dei vini. Masseria Faraona, nel rispetto della sua storia, continua a diffondere la cultura e coltura territoriale con una produzione di vini a base di vitigni autoctoni: Bombino Bianco, Nero di Troia e Bombino Nero.

Vino degustato: Bombino Nero Rosato Castel del Monte Docg 2018 Masseria Faraona

Nel cuore del Parco nazionale dell’Alta Murgia, da 350 fino a circa 500 metri sul livello del mare, il Bombino Nero esprime in pieno i suoi profumi varietali. Sentori di fragola di bosco, frutta tropicale, amarena e cannella emergono grazie all’eleganza del vitigno, che chiude con un finale fresco e persistente. È un vino da maturazione che raggiunge il massimo delle caratteristiche organolettiche tra i 12 e i 24 mesi dalla vendemmia. Nel 2019 ha ricevuto diversi riconoscimenti: la Corona della guida ViniBuoni d’Italia, i 3 Grappoli di Bibenda, le 3 Stelle della Guida Veronelli e il Diploma di eccellenza vino rosso di The WineHunter Award.



Per informazioni: www.masseriafaraona.it


Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie.