Santa Margherita Gruppo Vinicolo secondo il Gambero Rosso è la Cantina dell'anno nell'edizione della Guida Vini d'Italia del 2021. Si tratta di una realtà ampia che vuole raccontare una storia italiana di passione e lavoro, valori e tradizione. Nasce nel 1935 dalla visione del conte Gaetano Marzotto, che credeva in un’agricoltura moderna, efficiente, fatta di uomini, natura e tecnologia insieme. Da quell’inizio visionario sono trascorsi 85 anni, ma i valori di riferimento sono rimasti immutati e hanno permesso a questo sogno di crescere fino a diventare una delle realtà del vino più importanti d’Italia, tanto da essere riconosciuta con questo titolo dal Gambero Rosso.
Beniamino Garofalo, amministratore delegato di Santa Margherita Gruppo Vinicolo
Un “mosaico enologico” che oggi raggruppa 10 diverse tenute in alcune tra le più belle regioni italiane: dal Veneto Orientale alla Valle dell’Adige, dalle colline di Valdobbiadene e Refrontolo alla Franciacorta, dall’Alto Adige alla Lugana, dal Chianti Classico alla Maremma, dalla Sicilia alla Sardegna, estendendosi per ben 712 ettari - dei quali il 70% di proprietà e più della metà condotto secondo i dettami dell’agricoltura biologica - abbracciando da nord a sud la Penisola.
Non solo un’importante estensione territoriale quindi, Santa Margherita Gruppo Vinicolo trae la sua forza per presentarsi al mondo proprio dal suo portafoglio prodotti: ampio, differenziato e profondo, in grado di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più globalizzato restituendo ai winelover una costanza qualitativa unica nel suo genere.
Beniamino Garofalo e i fratelli Marzotto
E sono proprio “la varietà dei vini delle tenute unita a un altissimo livello della proposta enologica alla base del riconoscimento al lavoro della famiglia Marzotto”, celebrato con il premio “
Cantina dell’Anno” per la Guida vini d’Italia 2021 del Gambero Rosso.
“Santa Margherita Gruppo Vinicolo è riuscito a proporre vini di livello eccellente da tutti i territori dove è presente", grazie al prezioso contributo di tutte le tessere del suo mosaico: Santa Margherita, Torresella, Kettmeir, Lamole di Lamole, Ca’ del Bosco, Cà Maiol, Tenuta Sassoregale, Vistarenni, Terrelíade e Cantina Mesa. Di queste tessere, alcune non avrebbero la forza di presentarsi al mondo come singole realtà, ma possono contare sulla forza del Gruppo; di pari passo il Gruppo non avrebbe lo stesso valore se non potesse presentare, assieme alle etichette più rinomate, l’eccellenza produttiva di alcune perle enologiche.
La linea di imbottigliamento di santa Margherita
L’equilibro, ricercato e raggiunto, tra queste due anime, è la bellezza e la forza di Santa Margherita Gruppo Vinicolo. «Questo prestigioso riconoscimento al Gruppo ci riempie di orgoglio - commenta
Beniamino Garofalo, amministratore delegato di Santa Margherita Gruppo Vinicolo - una notizia positiva come questa non può che gratificare quanto costruito finora dalla famiglia Marzotto e dal lavoro di tutti i collaboratori che hanno contribuito a rendere grande questo sogno».
Per informazioni:
www.santamargherita.com