Rocca Ventosa, la linea di Cantina Tollo dedicata alla Grande distribuzione organizzata, si è affidata all’Università degli Studi di Chieti e Pescara per realizzare le nuove etichette. Il restyling è il risultato di una ricerca di neuromarketing condotta dalla cantina abruzzese insieme a Umana Analytics, spinoff dell’ateneo guidato da Riccardo Palumbo.
Le nuove etichette per la linea Rocca Ventosa di Cantina Tollo
L’indagine ha avuto lo scopo di analizzare i processi d’acquisto coinvolgendo un campione rappresentativo di diversi cluster di acquirenti di vino. Le diverse reazioni comportamentali e psicofisiologiche sono state registrate ed elaborate dall’università in base ai criteri di attrattività, posizionamento e riconoscibilità dell’etichetta. I risultati emersi sono stati determinanti per la
scelta della nuova immagine, in cui rimangono comunque ben visibili gli elementi distintivi delle etichette come la rocca, il vento e il brand in evidenza, custodi della riconoscibilità della linea.
«La ricerca - spiega Riccardo Palumbo - è stata effettuata attraverso analisi specifiche come l’eye tracking e la ricostruzione in laboratorio di uno scaffale che vedeva le bottiglie di Cantina Tollo accanto a quelle di competitors diretti e indiretti. Le reazioni del panel di clienti sono state fondamentali per scegliere la nuova immagine di Rocca Ventosa».
Cantina Tollo è oggi tra le più consolidate realtà del settore vitivinicolo italiano. Commercializza 13 milioni di bottiglie all’anno, vanta circa 700 soci e 2.700 ettari coltivati in un territorio da sempre vocato alla viticoltura. La produzione è concentrata sui vitigni tipici e autoctoni del territorio: Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina e Cococciola.
«Abbiamo mantenuto i simboli fondamentali di Rocca Ventosa - racconta Andrea di Fabio, sales e marketing director di Cantina Tollo - trasformandoli e integrandoli con altri che ne esprimono al meglio la storia e l’origine e che narrano la nostra regione, il nostro territorio e i vini di Cantina Tollo».
Le etichette di Montepulciano e Sangiovese sono state riviste utilizzando il fondo nero, mentre il Cerasuolo, lo Chardonnay, il Trebbiamo e il Pinot Grigio hanno mantenuto la base bianca.?Il visual è composto da tanti piccoli pallini, idealmente acini d’uva, che con il loro movimento vanno a disegnare la silhouette di una rocca, simbolo della tradizione. La composizione, declinata cromaticamente per ogni vitigno, è nobilitata con particolari in rilievo e lamine colorate. All’interno della spirale, le parole vento, mare e montagna raccontano al consumatore la terra abruzzese in cui nascono i vini di Cantina Tollo, mentre i termini passione e autenticità sono le condizioni necessarie per dare vita a un buon vino.
Per informazioni:
www.cantinatollo.it