I Vini di Contrada è un progetto importante per Mandrarossa, brand delle Cantine Settosoli di Menfi, che produce vini destinati all’Horeca. Idea originale per raccontare le new entry.
Il presidente della Settesoli, Giuseppe Bursi, insieme al gruppo che dirige la cantina siciliana e al collaudatissimo team di agronomi ed enologi, hanno pensato infatti a una presentazione artistica al Teatro Libero di Milano, aperitivo con sciakisciuka (caponata come la fanno a Pantelleria) e cena al ristorante “Il Montalcino. Cantina del Brunello”.
Al centro, sempre i vini di contrada che sono frutto di una sperimentazione sul territorio per identificare dei micro appezzamenti dove coltivare le uve per produrli. Un progetto impegnativo ma, a quanto pare, importante per la crescita del brand
Mandrarossa, allo scopo di assicurare la giusta remunerazione ai contadini e contribuire all’ampliamento della produzione di qualità del vino di Sicilia, già avviata con le Cantine Settosoli, una delle più grandi cooperative europee con 2.500 soci, 6mila ettari di vigna e 20 milioni di bottiglie prodotte.
Una presentazione dei due nuovi gioielli iniziata al Teatro Libero, location suggestiva, quasi sospesa al terzo piano di un condominio del centro di Milano che si raggiunge con l’ascensore o con la scala di sicurezza. Qui, l’attrice Francesca Vitale, con la sua bravura, ha trasportato i partecipanti all’evento nell’anima sia del territorio magico delle terre attorno a Menfi, in provincia di Agrigento, che del vino Mandrarossa. E, semplicemente recitando, molto ispirata e con magistrale calore, ha raccontato la storia dei terroir da dove provengono le uve di questi due nuovi vini, per poi passare alla declamazione dei versi dei poeti (da Pablo Neruda con Ode al vino a Lorenzo Stecchetti, da Gabriele D’Annunzio ad Anna Achmatova, da Jacques Prevért a Luis Borges) che hanno scritto lodi al vino.
Contestualmente l’artista Micky Degni, lavorando con colori a base di vino, in diretta, ha realizzato un bellissimo calice che ha regalato al presidente Bursi prima che questi sintetizzasse il progetto “Vini di contrada”, che rappresenta la migliore combinazione possibile tra vitigno e terroir. Un progetto avviato nel 2014 dall’enologo Alberto Antonini, consulente per i vini Mandrarossa e proseguito con il coinvolgimento del cileno Pedro Parra, esperto di suoli, che ha permesso di selezionare, dai 500 ettari di vigneti Mandrarossa, 75 ettari che sono, poi, il frutto di un preciso lavoro di mappatura dei terreni e di studio dei suoli - prevalentemente calcarei - per arrivare alle vigne di Grillo e di Nero d’Avola, individuate rispettivamente nelle contrade Bertolino Soprano e Terre del Sommacco, per la produzione di Bertolino Soprano bianco Sicilia doc e Terre del Sommacco rosso Sicilia Doc.
A completare la serata, la cena al ristorante Il Montalcino, a base di piatti della tradizione toscana e vini di Sicilia in abbinamento. Risultato eccellente, a conferma di come la scelta delle Cantine Settosoli di creare un brand specializzato nella produzione di vini riservati all’horeca sia indovinata.
Questi i due nuovi vini Mandrarossa
Bertolino Soprani bianco Sicilia Doc 2017Uve Grillo in purezza provenienti da una vigna caratterizzata da un suolo calcareo che ha arricchito il vino di freschezza ed eleganza, mentre l’affinamento in botti di rovere francese lo ha reso morbido, intenso e persistente. Abbaglianti sono i profumi floreale e agrumati, che si ritrovano al gusto insieme a note erbacee molto raffinate.
Terre del Sommacco rosso Sicilia Doc 2016Uve Nero d’Avola in purezza raccolte in una vigna che gode di brezze marine che unitamente al terreno calcareo assicurano al vino profumi compensi e intensi. L’affinamento in botti di rovere francese lo rende avvolgente e vellutato con sentori di frutti rossi e di marasca in particolare, sostenuto da delicate note speziate. Sommacco è una pianta spontanea che dà un fiore rossastro nella colorazione dei tessuti.
Per informazioni:
www.mandrarossa.it