Tante novità per il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano al 53° Vinitaly. Uno spazio espositivo all’insegna del territorio con accattivanti gigantografie che hanno attirato i visitatori.
Il presidente Piero Di Betto, molto soddisfatto per questa edizione della manifestazione veronese, conferma che “Enovitis in campo”, il grande appuntamento dedicato all’innovazione in viticoltura promosso da Unione italiana vini, quest’anno ha scelto le terre di produzione del
Vino Nobile di Montepulciano per la sua iniziativa in programma il 20 e il 21 giugno.
Circa 80 tra operatori e giornalisti sono stati presenti alla masterclass “Nobile Natives: Vino Nobile di Montepulciano” guidata dalla giornalista e scrittrice americana Kerin O’Keefe e dedicata a scoprire le peculiarità degli uvaggi e del loro invecchiamento. Infine martedì è stata presentata la guida di
Repubblica sul Vino Nobile di Montepulciano. Sotto la direzione di Giuseppe Cerasa un lavoro editoriale che parte dal protagonista, il Vino Nobile di Montepulciano, per raccontare il suo territorio attraverso personaggi, itinerari, arte e cultura. Non mancano i consigli su dove dormire, mangiare, acquistare tipicità dell’artigianato, oltre alle schede narrative delle 73 aziende produttrici della Docg.
Tutto questo in un volume disponibile in edicola e in libreria. Bilancio positivo quindi a Vinitaly per il Vino Nobile di Montepulciano, che nel 2018 si conferma all’insegna dell’export con una quota destinata all’estero pari al 78% di prodotto, mentre il restante 22% viene commercializzato in Italia. La Germania continua ad essere il primo mercato del Nobile con il 44% della quota di esportazioni. Il secondo Paese di riferimento è quello degli Stati Uniti che segnano ancora una crescita rispetto al precedente anno, arrivando nel 2018 rappresentare il 22% dell’export del Vino Nobile di Montepulciano.
Successo anche per i mercati asiatici e balcanici, con oltre il 7% delle esportazioni. Il Vino Nobile è apprezzato anche in Svizzera dov'è diretto il 14% del prodotto esportato. Tra le grandi novità il mercato canadese, dove tra l’altro si sono rivolte alcune importanti iniziative promozionali negli ultimi anni con una quota di export che ha raggiunto il 3% nel 2018, in crescita rispetto al passato. Per quanto riguarda il mercato nazionale, le principali vendite sono registrate in Toscana per il 48,5%. Al Nord è stato venduto il 14% del totale nazionale, mentre al Centro (Toscana esclusa), al Sud e nelle Isole il 15%. Continua la tendenza di crescita degli ultimi anni la vendita diretta in azienda, che nel 2018 ha raggiunto il 21%.
Per informazioni:
www.consorziovinonobile.it