Un autunno pieno di incontri e stimoli quello del Consorzio Tutela Lugana Doc che, tornato dalla Milano Wine Week con un “tutto esaurito” alla masterclass organizzata proprio in occasione dell’ultima e fortunata edizione della manifestazione meneghina, ha incontrato il pubblico specializzato di Tokyo, Tampa (Florida), New York e San Diego.
I vigneti di Lugana
Un periodo di intensa
promozione internazionale iniziato a fine ottobre nel Paese del Sol Levante, con la partecipazione all’evento di Tokyo - presso l’hotel Ritz Carlton nel quartiere di Minato Ku – incluso nel prestigioso Tre Bicchieri World Tour promosso dal Gambero Rosso. Un corner speciale dedicato alla Doc Lugana, in degustazione con 26 etichette durante il walk-around tasting aperto a un pubblico di professionisti, ristoratori, buyer, stampa e wine lover (previste circa 1.500 persone). Non solo, la Denominazione gardesana è stata protagonista anche della masterclass “Lugana, timeless harmony” condotta da Marco Sabellico e Isao Miyajima, giornalista di settore nonché uno tra i più autorevoli esperti del vino in Giappone, che, insieme, guideranno gli ospiti in una verticale di otto vini delle tipologie Lugana, Lugana Superiore e Lugana Riserva, dal 2018 al 2012.
Ed esattamente ventiquattro ore dopo il Consorzio è dall’altra parte del Mondo, in rappresentanza della Doc, alla 52ª National Conference dell’American Wine Society, la più grande community di esperti ed “esploratori” del vino degli States. I vini Lugana DOC sono stati sponsor della manifestazione che quest’anno si è tenuta a St. Pete Beach, Tampa (Florida), incontrando i massimi esperti del Paese attraverso un banco d’assaggio, un seminario - che ha presentato in modo dettagliato il territorio di produzione con un’ulteriore degustazione guidata dalla nota Wine Ambassador Susannah Gold - e una cena di Gala dove il Consorzio Lugana è stato nuovamente chiamato a raccontare le peculiarità di questa gemma del lago di Garda.
Il Consorzio è volato poi a New York per unirsi al “viaggio sorseggiato” ideato da Jeff Porter, direttore della sezione beverage del gruppo Bastianich e tra i più influenti sommelier per il vino italiano negli Stati Uniti. “Sip Trip” è appunto il nome dell’atteso rendez-vous enoico della Grande Mela nell’ambito del quale si tiene in queste ore il Somm Meet Up, in programma al Corckbuzz Wine Bar, dove Jeff Porter e i suoi amici sommelier assaggiano e raccontano vini delle aziende e dei Consorzi presenti e provenienti da ogni regione di Italia, in un’atmosfera informale e rilassata, evitando qualsiasi tecnicismo o linguaggio troppo “settoriale”.
Sempre a New York, il Lugana Doc in collaborazione con Colangelo&Partners, ha organizzato un Grand Tasting, alla presenza di 24 produttori della denominazione, in programma martedì 5 novembre dalle ore 12.00 alle ore 17.00 presso il The Redbury Hotel. Durante la giornata i vini della Doc saranno protagonisti anche di due masterclass condotte dal Presidente del Consorzio Ettore Nicoletto al fianco di Lars Leicht, VP, Communications e Trade Relations presso The Somm Journal.
Gli eventi autunnali si chiuderanno, infine, a San Diego, California, dove dal 13 al 15 novembre 2019 e in collaborazione con la brand ambassador Laura Donadoni, il Consorzio parteciperà per la prima volta alla SommCon, una tre giorni di “educational summit” che riunisce addetti ai lavori e professionisti di settore, sommelier, stampa ed opinion leader per degustare, discutere e sviluppare diversi temi attraverso sessioni di assaggio, seminari, masterclass ed esposizioni, ma anche per confrontarsi sulle nuove tendenze dell’industria vinicola e del mercato a livello mondiale.
Per informazioni:
www.consorziolugana.it