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anche corrispondente per Italia a Tavola. Importante, per la buona riuscita dell’evento svoltosi all’Hotel Branca di Praia a Mare, la collaborazione con l’International sommelier foundation, che ha visto in gara ben 19 vini rosati del 2017.

La giuria, composta dal presidente nazionale dell’Isf Alberto Giannattasio, il sommelier Giovanni Apadula e il giornalista enogastronomico Luigi Salsini ha espresso i seguenti verdetti: miglior rosato Dop Terre di Cosenza per il “Fiegorosa” della cantina
Spadafora di Mangone; miglior rosato Dop Savuto il “Sì” della cantina
Colacino di Marzi; miglior rosato Igp Calabria il “Savù” della cantina
iGreco di Cariati a pari merito con il “Cotidie” della società vitivinicola
Spiriti Ebbri di Celico.

Due menzioni speciali “rosato del Giro” per il color “maglia rosa” alla cantina Vivacqua di Luzzi e all’azienda Antiche Vigne di Rogliano.
«Una vendemmia difficile che ha prodotto vini rosati di estrema qualità - ha commentato il direttore del concorso
Tommaso Caporale - i nostri complimenti e ringraziamenti a tutte le aziende che hanno partecipato e che hanno colto il messaggio alla base di questa competizione, quello della sinergia e della promozione del territorio e non del singolo, specie se fatta in un contesto di portata internazionale come quello del Giro d’Italia».

L’obiettivo dell’Isf non si ferma al concorso cosentino ma esprimerà il miglior rosato del Giro alla fine della gara sportiva, eleggendo uno tra i migliori vini rosati selezionati dai sommelier dell’associazione tappa per tappa, provincia per provincia.