Nella serata dedicata alla presentazione del Concorso letterario “Bere il territorio” promosso da Go Wine è stato consegnato il riconoscimento speciale “Vino d’autore” a Gianni Mura e Luigi Moio.
Il primo, storica firma del quotidiano La Repubblica, l’altro è professore di Enologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, produttore nell’azienda di famiglia Quintodecimo a Mirabella Eclano (Avellino), dal 2015 presidente della Commissione enologia organizzazione internazionale della Vigna e del Vino.
Bruno Quaranta, Gianni Mura, Luigi Moio, Massimo Corrado
Due personaggi legati al mondo del vino presentati da
Bruno Quaranta giornalista de La Stampa-Tuttolibri e dal presidente Go Wine
Massimo Corrado.
Gianni Mura “gran gourmet della vita, compresa la frequentazione della tavola, e gran gourmet della parola” titolare dal 1991 con la moglie Paola della rubrica Mangia e bevi sul Venerdì di Repubblica; autore dei romanzi Giallo su giallo (Feltrinelli, 2007) e Ischia (Feltrinelli, 2012). Luigi Veronelli, Gianni Brera e Mario Soldati i suoi grandi compagni di viaggio nel mondo del vino.
Luigi Moio, dalla sua attività di ricercatore è nato Il respiro del vino, pubblicato nel 2016 da Mondadori, un rigoroso saggio di divulgazione scientifica frutto di oltre 20 anni di studi legati agli aspetti sensoriali, biochimici e tecnologici degli aromi reso semplice per il pubblico degli appassionati grazie ad un linguaggio semplice e all’utilizzo di aneddoti, esempi, similitudini e soprattutto disegni per rendere visibili e più immediati concetti spesso piuttosto complessi. Anche per Moio è stato importante il rapporto con Luigi Veronelli, amico di famiglia tanto che la sua sua celebre frase “Il vino è il canto della terra verso il cielo”, tradotta in latino è la massima riportata sulle etichette del suo vino “Merum carmen telluris elatum”.
Negli anni passati sono stati premiati Sveva Casati Modignani, Gian Paolo Ormezzano, Bruno Gambarotta, Enrico Remmert e Luca Ragagnin, Isabella Bossi Fedrigotti, Gian Luigi Beccaria, Margherita Oggero, Benedetta Cibrario, Gianni Farinetti, Alberto Bevilacqua.
Il Concorso letterario nazionale “Bere il Territorio”, giunto alla sua 17ª edizione è il punto di riferimento per i giovani appassionati al mondo del vino e della scrittura. I partecipanti, divisi in due sezioni una riservata agli over 24 e l’altra a giovani compresi tra 16 e 24 anni, una terza riservata agli studenti degli istituti agrari dovranno redigere un testo-racconto in forma libera che abbia per tema un viaggio in un territorio del vino italiano, evidenziando il rapporto con i valori significativi per l’enoturista: paesaggio, ambiente, cultura, tradizioni e vicende locali. Le iscrizioni sono aperte fino al 10 marzo, il 7 aprile ad Alba la cerimonia di premiazione.