Il Premio Casato Prime Donne, istituito dall’omonima azienda di Montalcino gestita solo da donne, andrà quest’anno alla biologa molecolare Federica Bertocchini, scopritrice del bruco mangia plastica, e ai giornalisti Pietro di Lazzaro, Stefano Pancera e Vannina Patanè. La cerimonia di premiazione avverrà domenica 17 settembre alle 10.30 nel Teatro degli Astrusi a Montalcino (Si). Come ormai da tradizione il Premio mette in relazione il mondo del vino con quello dell’arte in una visione multidisciplinare che continua ad accarezzare il fascino della tradizione ma strizza l’occhio anche ai tempi moderni. Per quest’anno Donatella Cinelli Colombini - fondatrice dell’azienda - ha pensato di commissionare all’artista Alessia Bernardeschi la creazione di un’opera d’arte dal titolo “Donna che guarda” che funga da cornice per un selfie speciale che abbia come sfondo i vigneti del Brunello.
La cornice è composta da tre parti che si ricompongono solo stando di fronte. Raffigurano una donna che guarda lontano mentre la sua chioma fluente forma una cornice dove azzurri, gialli e bianchi giocano fra il decorativo e l’informale. La scelta del punto in cui piazzare l’istallazione è stata oggetto di 3 sopralluoghi. Escluso l’effetto cartolina la ninfa di Montalcino ha alle spalle una collina di vigneti e boschi. Un paesaggio essenziale ma tipico del Brunello.
La cornice è accompagnata dalla dedica che la vincitrice del premio ha voluto fare quando le è stato comunicato il successo: «Queste parole sono dedicate a ogni singola donna che abita il nostro pianeta, e alla Toscana, questa terra di un valore inestimabile che ha deciso di celebrarle. Le donne son un compendio di passione per quello che danno, e di forza in tutto quello che fanno. Ciò che una donna può raggiungere lo vediamo intorno a noi, in ogni settore della nostra società. Del loro valore e di ciò che apportano al nostro mondo, non possiamo e non vogliamo fare a meno, sarebbe una perdita irreversibile per l’umanità».