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Conti Zecca festeggia un anno di Rodinò La volontà è raccontare il Salento del vino

di Mariangela Cappelluti
 
06 dicembre 2017 | 18:41

Conti Zecca festeggia un anno di Rodinò La volontà è raccontare il Salento del vino

di Mariangela Cappelluti
06 dicembre 2017 | 18:41
 

Il 1° dicembre a Lecce nella incantevole dimora storica di Torre del Parco si è celebrato il Rodinò ad un anno dal suo battesimo. L'evento organizzato dai Conti Zecca ha avuto come protagonista il territorio.

Un territorio dalla personalità unica e con i suoi profumi sapientemente esaltati dal lavoro accurato dell'enologo Antonio Romano che è riuscito a sublimare l'essenza dei vitigni autoctoni, quali Primitivo, Negroamaro ed Aglianico, accostandoli a vitigni internazionali.

(Conti Zecca festeggia un anno di Rodinò La volontà è raccontare il Salento del vino)

E proprio nel Rodinò 2014, un Primitivo in purezza, che ritroviamo l'essenza di una terra vocata alla produzione enologica. Durante la serata i quattro rossi - oltre al già citato "Rodinò", il "Nero" 2013, il "Terra" 2014 e per finire il "Liranu" 2014 - hanno accompagnato sapientemente un buffet variegato ed una eccellente brace di carni scelte, il tutto sottolineato da un piacevole accompagnamento musicale.

La storia della Conti Zecca affonda le sue radici nel sedicesimo secolo. Partendo da una tradizione secolare si è innovata con saggezza e perizia, lanciandosi in eccellenti sperimentazioni quali il bianco Luna, un blend 50% Malvasia bianca e 50% Chardonnay, che fa 6 mesi in barriques e successivo affinamento in vetro. Davvero misurato l'uso delle barriques, funzionale alla maturazione di questo vino, senza che ne sovrasti i profumi ed i sentori autentici dei singoli vitigni.

(Conti Zecca festeggia un anno di Rodinò La volontà è raccontare il Salento del vino)

La bellezza delle piante allevate a cordone speronato, la cura delle vigne, che si rivela nelle tenute Donna Marzia che spaziano verso porto Cesareo, o Saraceno, verso Veglie, sono uno dei fiori all'occhiello della famiglia Zecca.

Patron indiscusso, Francesco Zecca ha reso onore alla leggendaria ospitalità del popolo salentino, curando nei dettagli l'evento, coadiuvato da Valentino Caputo. Precisa e puntuale l'organizzazione curata da Greta Persano. Storia secolare e tradizione si sono incontrate con innovazione e sperimentazione per dar vita ad un connubio unico, dove ogni invitato ha potuto apprezzare vino, cibo e musica in un elegante contesto.

Una serata che ha parlato al cuore dei presenti e che ha raccontato l'autenticità del sole, del mare e del vento... l'amore del Salento.

Per informazioni: contizecca.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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