Luisa Rocco, mamma Luciana, papà Vigilio e il fratello Fabio sono una famiglia unita e capace di trasferire con un sorriso la passione per la Franciacorta. Terra di grandi vini che attira appassionati da tutto il mondo.
A Cazzago San Martino (Bs), pochi passi dal lago d'Iseo, le dolci colline di Franciacorta accolgono aperte e ispirano a pensare, rilassarsi e godere del territorio. Quando ad una certa ora del giorno la vigna appare proprio del colore dell'oro, si capisce perché il nome dell'azienda sia proprio "
Vigna Dorata". Colline moreniche, ben soleggiate che esprimono vini di sensazioni precise, equilibri eleganti e bollicine di tono.
Luciana, Luisa e Vigilio Rocco
La cantina è in quella che era un tempo la cascina di famiglia, al centro dell'azienda agricola che i Rocco hanno dai primi del 1900. Fu nel 1980 che decisero di abbandonare l'agricoltura tradizionale e dedicarsi esclusivamente al vino. Chardonnay e Pinot Nero i principali vitigni, con una piccola presenza di uve rosse, Cabernet, Merlot, Nebbiolo e Barbera, utilizzate per la produzione del Curtefranca Rosso Doc.
Il marchio Vigna Dorata nasce nel 1995 quando viene ufficialmente prodotta la prima bottiglia di metodo classico. Oggi la produzione conta 70mila bottiglie suddivise fra le tipologie Brut, Satèn, Rosé, Nature e fra i Curtefranca: rosso e bianco. La tradizione vinicola di questa famiglia è iniziata col nonno Fausto negli anni trenta ed ancor oggi mantiene la conduzione familiare con l'esperienza di Vigilio, la tenacia della moglie Luciana e l'entusiasmo e la professionalità della figlia Luisa. E quando possibile il notevole "Spiedo bresciano" del fratello Fabio, che si è dedicato più alla ristorazione.
Un atteggiamento e una filosofia che mantiene le origini per competere e cercare il miglio domani, con volontà e attenzione, la stessa con cui lavorano le uve e producono Franciacorta che si fanno notare. Come il Rosé Vigna Dorata, da uve Pinot Nero per l'80% e restante Chardonnay, con un colore originale, delicato ed elegante. O il Nature la cui cuvée che lo compone, viene scelta fra i vini più delicati ed eleganti dell’annata. Viene imbottigliato nei mesi primaverili e dopo 20/24 mesi si procede al remuage. E il Satèn Millesimato vale una gita in cantina per degustarlo e non farselo mancare.
Un territorio conoscere, questo pezzetto di Franciacorta, ottima meta anche nelle vacanze natalizie, ricco di ristoranti sia tradizionali che più creativi e, soprattutto, le cantine, come Vigna Dorata, sono aperte per degustazioni. Tutte le informazioni sono disponibili sul
sito web del Consorzio di Franciacorta.
Per informazioni:
www.vignadorata.com