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Le terre del Prosecco Superiore si candidano a Patrimonio Unesco

Il paesaggio del Prosecco Superiore prosegue il suo percorso verso la candidatura a Patrimonio Unesco. A palazzo Grandi Stazioni di Venezia è stato sottoscritto il protocollo d’intesa da 28 sindaci del territorio

 
26 settembre 2016 | 16:29

Le terre del Prosecco Superiore si candidano a Patrimonio Unesco

Il paesaggio del Prosecco Superiore prosegue il suo percorso verso la candidatura a Patrimonio Unesco. A palazzo Grandi Stazioni di Venezia è stato sottoscritto il protocollo d’intesa da 28 sindaci del territorio

26 settembre 2016 | 16:29
 

Il protocollo d'intesa per la candidatura delle Terre del Prosecco Superiore a Patrimonio Universale dell'Umanità dell'Unesco da parte di Regione del Veneto, è stato sottoscritto, a palazzo Grandi Stazioni di Venezia, da 28 sindaci del territorio, Provincia e Camera di commercio di Treviso e Consorzio di tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.



«Non nego - ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia (nella foto) - di essere un po' emozionato, vedendo oggi la fine di un percorso che ho iniziato da Ministro, presentando la pratica insieme a quella di Pantelleria: loro sono già arrivati al dunque e quindi o sono stati più bravi, o chi doveva difenderci non ci ha difeso. Al di là di questo, abbiamo un'eccellenza sul territorio e ci interessa valorizzarla: presentare questa candidatura ci sembra un modo opportuno di farlo e lavoreremo, pur sapendo che non è facile, per portare a casa subito questo risultato».

Luca Zaia

Luca Zaia

Per l'occasione è stato presentato il nuovo logo delle colline del Prosecco: lo skyline stilizzato delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, quasi come in un puzzle di colore verde, giallo, blu e oro, il tutto adagiato su una striscia di terra, simbolo del territorio.

«Ora abbiamo bisogno di un gioco di squadra compatto e unitario - ha concluso Zaia - perché la candidatura superi nel 2017 la valutazione nazionale ed entri nella selezione degli esperti Unesco di Parigi».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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