Il Seminario Veronelli ha alzato il sipario sulla Guida Oro 2019 scegliendo come scenario Venezia, in particolare la sede della Fondazione Giorgio Cini e dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli.
All’interno del Cenacolo Palladiano di Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia la
guida è stata presentata in tutte le sue caratteristiche principali, a partire dai numeri:
16.256 le etichette recensite per un totale di 2.038 produttori descritti.
Come sempre grande era l’attesa per i Sole, premi speciali assegnati dalla redazione ad altrettanti “racconti in forma di vino” rappresentativi della competenza, della creatività e dell’impegno dei vignaioli italiani. Dieci quelli assegnati quest’anno.
I Soli 2019
- Dolcetto di Diano d’Alba Superiore Sorì Pradurent 2016 di Claudio Alario, Diano d’Alba (Cn)
- Cuvée Maria Vittoria Rosé Nature 2012 di Rainoldi, Chiuro (So)
- Alto Adige Vernatsch Alte Reben Gschleier 2016 di Cantina Girlan, Appiano-Eppan (Bz)
- Romagna Sangiovese Modigliana Riserva I Probi di Papiano 2015 di Villa Papiano, Modigliana (Fc)
- Colli di Luni Bianco Permano 2016 di Terenzuola, Fosdinovo (Ms)
- Orvieto Classico Superiore Campo del Guardiano 2016 di Palazzone, Orvieto (Tr)
- Habemus Etichetta Rossa Lazio Rosso 2015 di San Giovenale, Blera (Vt)
- Aglianico del Vulture Quarta Generazione 2015 di Quarta Generazione, Barile (Pz)
- Terre di Cosenza Colline del Crati Magliocco Riserva Vigna Savuco 2014 di Serracavallo, Bisignano (Cs)
- Occhio di Terra Malvasia Secca Salina 2017 di Antonino Caravaglio, Malfa (Me).
A conquistare le Super Tre Stelle, in ragione d’un punteggio uguale o superiore a 94/100 assegnato dai curatori Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello, sono stati, invece, 338 vini, circa il 2% dei campioni degustati, con la regione Toscana che si afferma come vera fuoriclasse, registrando ben 116 “super stellati”. Al secondo posto si è attestato il Piemonte, con 58 vini premiati, penalizzato da annate difficili per le sue prestigiose denominazioni. Seguono, poi, il Veneto (23), l’Alto Adige-Südtirol (19) e la Sicilia (16), regione leader dell’Italia Meridionale.
Diciassette, inoltre, sono i vini che hanno ottenuto il titolo di Grande Esordio avendo raggiunto o superato la soglia dei 94/100 alla loro prima apparizione in Guida. Cinque, per definizione, i Migliori Assaggi, ovvero i vini che, nella rispettiva tipologia, hanno conseguito il più elevato giudizio in centesimi.
Miglior Vino Spumante: Franciacorta Extra Brut Rosé Riserva Annamaria Clementi 2008 di Ca’ del Bosco
Miglior Vino Bianco: Alto Adige Terlaner I Grande Cuvée 2015 di Cantina Terlano
Miglior Vino Rosato: Cerasuolo d’Abruzzo Piè delle Vigne 2016 di Cataldi Madonna Luigi
Miglior Vino Rosso: Barolo Bussia Riserva Granbussia 2009 dei Poderi Aldo Conterno
Miglior Vino Dolce o da Meditazione: Romagna Albana Passito Riserva Ar Selections des Grains Nobles 2014 di Fattoria Zerbina.
«Le pagine della Guida Oro I Vini di Veronelli 2019 - ha dichiarato
Andrea Bonini, direttore dell’associazione - non racchiudono soltanto mesi di lavoro della redazione e un intero anno di degustazioni dei curatori Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello. Veri protagonisti del volume sono i vini prodotti dalle migliori aziende vitivinicole italiane, valutati secondo una chiara scala in centesimi e comunicati attraverso una dettagliata simbologia. Con questo nuovo passo del lungo cammino compiuto dal Seminario Veronelli a fianco del settore vitivinicolo ci auguriamo di aver colto, a beneficio del Lettore professionista come del semplice appassionato, quanto di meglio i vignaioli italiani hanno prodotto».
Per informazioni:
www.seminarioveronelli.com