Matteo Ascheri è il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Ad eleggerlo l’Assemblea dei produttori. Classe ’62, di Bra, è già stato vicepresidente dal ’92 al ‘94.
Il
Consorzio conta oltre 500 aziende vitivinicole associate che rappresentano 10mila ettari di vigneti in Langa e Roero e 65 milioni di bottiglie. Ascheri in passato ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: presidente del Consiglio di amministrazione e poi amministratore unico del Centro di ricerca vitivinicolo del Piemonte - Tenuta Cannona dal 1993 al 1999; presidente del Consiglio di amministrazione dell’Unione produttori vini albesi dal 1991 al 1997; vicepresidente dell’Ente turismo Alba - Bra Langhe e Roero dal 2002 al 2005.
Matteo Ascheri
«La grande partecipazione dei produttori che ho visto in questi giorni - dice il neo presidente - è segno di una vivacità e di un’energia positiva di questo Consorzio e di tutto il territorio. Inizieremo riattivando il ruolo dei comitati che hanno il compito di gestire le denominazioni tutelate e sono uno strumento di partecipazione dei produttori. Ci occuperemmo sin da subito della promozione della denominazione, concentrandoci su progetti specifici in base alle diverse esigenze che emergeranno». A breve saranno nominati anche i vice presidenti e il Consiglio di amministrazione che resteranno in carica fino alla primavera 2021.