Il Sauvignon è uno dei vitigni più apprezzati dai consumatori. Merito delle eccezionali qualità aromatiche, della piacevole mineralità, della diffusione in pratica in tutte le nazioni che fanno buoni vini.
Da queste considerazioni nel 2010 Vinopres, la società che ha creato ed organizza il Concours Mondial de Bruxelles arrivato alla 26ª edizione, organizzò un primo
Concours Mondial du Sauvignon aperto a tutte le regioni di produzione dei due emisferi.
Tra gli scopi del Concorso, favorire la promozione dei vini di qualità provenienti dal vitigno Sauvignon; incoraggiare la produzione e favorire un consumo misurato; far conoscere al pubblico di appassionati la ricchezza e la diversità di questo vitigno.
Nel 2010 gareggiarono 512 vini da 17 nazioni, con un costante incremento nel tempo. Quest’anno i campioni in gara saranno 1.010 da 26 Paesi. La Francia ne presenterà 528, seguita dall’Austria che però è in diminuzione con 137, l’Italia 126, il Sud Africa 51, la Nuova Zelanda 49, indice del successo del vitigno nei Paesi emergenti per viticoltura.
Il Concours Mondial du Sauvignon si svolgerà l’8 e 9 marzo ad Udine e più che una competizione tra denominazioni e produttori rappresenta l’occasione per confrontarsi e un luogo d’incontro per tutti gli specialisti della filiera: produttori, enologi, sommelier, distributori, giornalisti e purchasing advisor di diversa provenienza, un totale di 73 degustatori da 10 nazionalità che valuteranno i vini presentati. Il Concorso è realizzato dalla collaudatissima équipe del Concours Mondial de Bruxelles che assicura l’organizzazione tecnica delle degustazioni e fornisce una garanzia di serietà e indipendenza, segno distintivo dei grandi concorsi internazionali.
«Negli anni - spiega
Quentin Havaux direttore di Vinopres - questo vitigno è diventato un attore sempre più importante per consumatori e produttori. In questa crescita esponenziale la Nuova Zelanda fa da apripista, con esportazioni per un valore di oltre 1,7 miliardi di dollari ed esportazioni in oltre 90 Paesi. I due maggiori produttori al mondo sono Francia e, appunto, Nuova Zelanda. Col Concorso torniamo in Friuli Venezia Giulia perchè il 35% del Sauvignon italiano è prodotto in questa regione con oltre 1.300 ettari dedicati a questo vitigno sui 27 mila complessivi».
Questi i trofei previsti dalla manifestazione: Rivelazione Sauvignon non barricato; Rivelazione Sauvignon barricato; Rivelazione Assemblaggio; Rivelazione Sauvignon biologico; Rivelazione Sauvignon dolce; Trofeo Denis Dubourdieu - attribuito al vino che ha rivelato la più fine e pura espressione del Sauvignon. La cerimonia di premiazione si terrà il 17 marzo in occasione del ProWein di Düsseldorf in cui si potranno assaggiare tutti i vini medagliati.
Per informazioni:
www.cmsauvignon.com