La Wine Media Conference, fondata nel 2008, offre un’opportunità importante per entrare in contatto con chi comunica sul vino, permettendo di comunicare direttamente con giornalisti e influencer che scrivono ogni giorno di vino e di chi produce vino. L’azione di incontrare, educare e lavorare con gli influencer del vino è oggi più che mai strategica. Dal 29 settembre al 1° ottobre, sul lago di Garda si terrà la conferenza annuale dove oltre 100 partecipanti (di cui il 90% provenienti dal Nord America) si incontreranno per analizzare e discutere del vino italiano. La possibilità di intercettare, grazie alla vicinanza della location scelta, una parte di questi giornalisti e influencer non poteva andare persa: diversi consorzi e importanti cantine non perderanno quindi l’occasione per mettersi in mostra e presentare il meglio delle proprie produzioni.
Attraverso il “Sistema Bergamo”, nato per la promozione del turismo enogastronomico, per la prima volta i Consorzi nonché le Strade del Vino presenti in una provincia si uniscono e fanno sistema. Tutti i soggetti presenti - Consorzio di Tutela del Moscato di Scanzo, Consorzio Tutela Valcalepio, Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca e Strada del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi - insieme hanno dato vita a una visione unitaria per lo sviluppo del proprio territorio, parlando di vino, di gastronomia e di ospitalità. Il sogno è diventato realtà grazie a unità d’intenti fondata sul rispetto e sulla fiducia, fissando fin dall’inizio degli obiettivi comuni e chiari.
Se indubbie saranno le ricadute positive sul territorio, sui produttori e su tutti gli operatori legati al mondo della ospitalità, con una giusta e opportuna presunzione si può parlare della nascita di un modello da esportare nel Paese in grado di raccontare questa straordinaria aggregazione in modo che venga davvero presa come esempio. Il Made in Italy non rappresenta solo prodotti d’eccellenza, il Made in Italy è arte, è cultura, è innovazione, è creatività, il tutto in un contesto unico di ottima ospitalità e con esperienze enogastronomiche non replicabili. Risulta quindi fondamentale pensare a determinati eventi come delle occasioni irripetibili, progettando tutte le azioni con una visione di aggregazione turistico-culturale, in grado di far sorgere e mantenere nel tempo una rete relazionale e sinergica tra attori appartenenti a differenti categorie economiche.