«La nostra azienda - racconta Albino Armani - ha alle spalle quattro secoli di storia, lavoro e dedizione in vigna e in cantina. Oggi il nostro progetto familiare conta
5 tenute di proprietà per un totale di 330 ettari di vigneto distribuiti fra tre grandi regioni vinicole del Veneto, del Trentino e del Friuli-Venezia Giulia. Nonostante l’ampia estensione, lavoriamo da sempre con un sistema di filiera corta che parte dalla vigna e arriva fino alla bottiglia. Proponiamo l’esperienza della piccola azienda, con
garanzia di tracciabilità e qualità, in ogni passaggio produttivo, tutelando un’autonomia gestionale ed espressiva in ognuna delle tenute. La nostra gamma di prodotti del Nordest spazia dall’Amarone della tenuta di Marano ai vitigni autoctoni della Valdadige, al Pinot Grigio, al Prosecco, alla spumantistica trentina, fino alle più note espressioni friulane come la Ribolla Gialla e il Refosco, per citarne alcuni. Di recente lancio è anche il nostro
olio extravergine d’oliva Garda Dop, dalla valorizzazione delle cultivar autoctone Casaliva, Leccino, Favarola e Grignano».
Vino degustato:
Trentodoc Dosaggio Zero Metodo Classico Clé 2016 Albino ArmaniDall’altopiano di Brentonico ai declivi della Vallagarina, su terreni ricchi di basalto e calcare, le uve di Chardonnay e Pinot Nero si fondono in sapiente equilibrio per creare uno spumante di montagna, il Clé, elegante e indimenticabile. Preparata la cuvée, in primavera si procede al tiraggio. Le bottiglie riposano sui lieviti per almeno 36 mesi prima del degorgement. La scelta del dosaggio zero lo rende espressione autentica della montagna trentina. Arricchito da un perlage fine e persistente, raccoglie nel calice note fresche e fruttate di agrumi e di miele, accompagnate dalla fragranza del lievito. Il perfetto equilibrio fra acidità e struttura conferisce piacevole armonia ad ogni sorso. Aperitivo raffinato, accompagna un intero pasto con eclettica eleganza, dolci esclusi.
Trentodoc Dosaggio Zero Metodo Classico 2016 Albino Armani
Per informazioni:
www.albinoarmani.comPaolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Di recente è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia