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I Ferragamo vendono Castiglion del Bosco, cantina e wine realais a Montalcino

Ad annunciarlo è stato il Consorzio del vino Brunello. L'azienda senese, tra i soci fondatori del Consorzio, si estende su 2mila ettari, di cui 62 a vigneto. Ad acquisirla è stato un family office internazionale

 
04 marzo 2022 | 10:38

I Ferragamo vendono Castiglion del Bosco, cantina e wine realais a Montalcino

Ad annunciarlo è stato il Consorzio del vino Brunello. L'azienda senese, tra i soci fondatori del Consorzio, si estende su 2mila ettari, di cui 62 a vigneto. Ad acquisirla è stato un family office internazionale

04 marzo 2022 | 10:38
 

Massimo e Chiara Ferragamo hanno ceduto Castiglion del Bosco a Montalcino nel senese. Si tratta di una delle cantine fondatrici del Consorzio del vino Brunello, nato nel 1967, e accanto all'attività vitivinicola (62 ettari) è da sempre molto attiva sul fronte dell'ospitalità con un wine relais a cinque stelle e un golf club privato a 18 buche. 

A dare la notizia dell'acquisizione è stato proprio il Consorzio, per bocca del suo presidente Fabrizio Bindocci. A comprarla un family office internazionale (vale a dire una società che gestisce e investe i beni di una o più famiglie) dei cui membri non sono stati però rivelati i nomi. Si parla di un investimento superiore ai 300 milioni di euro anche se, come nel caso dei nomi, le cifre non sono state rese note. 

I Ferragamo vendono Castiglion del Bosco, cantina e wine realais a Montalcino

Castiglion del Bosco cambia proprietà: venduta dai Ferragamo 

La famiglia Ferragamo aveva acquistato Castiglion del Bosco, una delle cantine storiche di Montalcino, nel 2003. La tenuta si sviluppa su circa 2mila ettari e produce mediamente 250mila bottiglie l'anno. La gestione del relais era stata affidata nel 2015 a Rosewood Hotels & Resorts, che continuerà a occuparsi della struttura anche con la nuova proprietà. Massimo e Chiara Ferragamo, secondo quanto riferito dal Consorzio, rimarranno comunque coinvolti nell'azienda. 

 

 

Parla il presidente del Consorzio del Brunello 

«Con l’acquisizione di oggi Montalcino si conferma cosmopolita del vino e con un comune denominatore: quello dell’appeal del brand, della qualità del suo Brunello e del territorio - ha sottolinato il presidente Bindocci - Siamo di fronte a un altro prestigioso passaggio di proprietà per un territorio vitivinicolo tra i più noti al mondo e un vino, il Brunello di Montalcino, che risulta il più conosciuto dai consumatori italiani. Diamo il benvenuto ai nuovi arrivati a Montalcino che, ci auguriamo, contribuiranno non solo alla crescita del nostro brand ma anche al rispetto dell’ambiente e della sua biodiversità. Valori da sempre fondamentali per il territorio di Montalcino. Un grazie a Chiara e Massimo Ferragamo che negli anni hanno mostrato passione e attaccamento al territorio di Montalcino aiutandolo nella sua crescita». 

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