«In quest’anno difficile tutti noi attendiamo il Natale con speranza. Vogliamo essere vicini ai nostri clienti attraverso le storie che solo i vini del territorio riescono a raccontare. Per questo ci siamo impegnati personalmente nel creare una linea, la Tinazzi Generation, in cui la nostra famiglia si rispecchia a pieno».
Andrea, Giorgio e Freancesca Tinazzi hanno firmato la linea di vini Tinazzi Generation
Gian Andrea Tinazzi, titolare del gruppo di cantine con sede a Lazise (Vr) illustra il progetto legato al periodo natalizio. La linea Tinazzi Generation celebra la famiglia Tinazzi con
una selezione speciale di vini del Veneto - Amarone della Valpolicella e Valpolicella Ripasso Superiore -
e della Puglia, con il Primitivo di Manduria.
Andrea, Giorgio e Francesca Tinazzi hanno infatti scelto i vini che li avrebbero rappresentati e
firmato personalmente ogni bottiglia. I nomi dei vini (A50 -
Amarone della Valpolicella Docg 2012, G77 - Valpolicella Superiore Ripasso Dop 2015, F79 - Primitivo di Manduria Dop 2017) sono formati dalle loro iniziali e dall’anno in cui sono nati. Tra le etichette della linea un posto speciale è riservato al 1968/2018, l’Amarone della Valpolicella Docg 2015 prodotto in edizione limitata per il 50° anniversario del gruppo.
Nella
linea premium troviamo il
Salvego 2016, un Rosso Verona Igp. Le uve vengono raccolte con qualche giorno di ritardo rispetto alle altre per permettere un leggero appassimento e concentrare lo zucchero. Per il versante pugliese da provare il
San Giorgio Torreserro Rosso Puglia Igp Passito 2016, una bottiglia che unisce la tradizione della vendemmia tardiva e le uve autoctone della Puglia: Primitivo, Negroamaro e Malvasia Nera, lasciate appassire sulle viti. Un passito secco e corposo.
Restando in Puglia, il prodotto di punta della produzione di Tinazzi è il
Primitivo di Manduria Diodoro 2018. Dal sapore caldo e avvolgente, con un finale intenso, è ideale se accompagnato a primi piatti robusti, carni arrosto e grigliate, selvaggina e formaggi di media stagionatura.
Tra i vini veneti spicca invece il V
alpolicella Ripasso Superiore Monterè 2018. Sapore deciso e tannino morbido e bilanciato, si abbina perfettamente a risotti, pasta e fagioli, vari piatti di carne arrosto o stufati e ai tradizionale carrelli di lesso con la “pearà” (salsa da contorno tipica della cucina povera veronese).
Per informazioni:
www.tinazzi.it