Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 05 luglio 2024  | aggiornato alle 02:27 | 106261 articoli pubblicati

Bufala Campana
Bufala Campana

Foss Marai: qualità, eleganza e legame con il territorio

Una realtà dove la tradizione è associata all’innovazione, il rispetto per la natura e la cura ad ogni dettaglio sono valori essenziali. Siamo sulle colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene

 
13 luglio 2022 | 18:08

Foss Marai: qualità, eleganza e legame con il territorio

Una realtà dove la tradizione è associata all’innovazione, il rispetto per la natura e la cura ad ogni dettaglio sono valori essenziali. Siamo sulle colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene

13 luglio 2022 | 18:08
 

Ci sono voluti undici anni (dal 2008 al 2019) per fare in modo che le Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene venissero riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco. Quattromila e passa giorni, dalla candidatura alla proclamazione, per ottenere l’iscrizione nella World Heritage List come Paesaggio Culturale. 

Nelle motivazioni si parla di un territorio straordinario - che gli agricoltori hanno modellato ed adattato nel corso dei secoli - caratterizzato da dorsali collinari, ciglioni (piccoli vigneti posti su stretti terrazzamenti erbosi), foreste, villaggi ed un paesaggio a scacchiera, unico al mondo, formato da filari di viti parallele e verticali rispetto alla pendenza, quasi da viticoltura eroica. 

L'azienda Foss Marai: qualità, eleganza e legame con il territorio

L'azienda
 

Strada del Prosecco: una via con tante sorprese

Per rendersene conto basta percorrere la Strada del Prosecco e dei Vini dei Colli Valdobbiadene e Conegliano, un tracciato di circa novanta chilometri, che attraversa tutta l’area di produzione del Prosecco Superiore Docg. 

Un itinerario che riserva ad ogni curva piacevoli sorprese. Parte da Valdobbiadene e si sviluppa tra le colline dominate da distese di vigneti e presidiate da importanti monumenti storici e religiosi tra cui l’antico Castello di Castelbrando a Cison di Valmarino e la trecentesca Abbazia Cistercense di Follina. 

Le prime località che si incontrano sono San Pietro di Barbozza, Saccol, Follo e Santo Stefano. A Guia, altra frazione di Valdobbiadene, adagiata sulle colline pedemontane, si viene accolti dalla dolcezza di un paesaggio orlato da boschi e ricamato dall’incessante rincorrersi dei filari di vite. 

Foss Marai eccellenza vitivinicola italiana

Questa è una terra legata a filo doppio con il Valdobbiadene Docg e qui si trova Foss Marai, un’azienda vitivinicola fondata nel 1986 da Carlo Biasiotto con la moglie Adriana Moretti, quando decisero di lasciare la loro attività, nell’ambito della moda, per dedicarsi al rilancio dei possedimenti di famiglia, in particolare i vigneti storici, già di proprietà dei Biasiotto da diverse generazioni. 

Foss Marai è una realtà che anche nel nome esprime il legame, profondo, con il territorio di origine: Marai altro non è che il toponimo di un ampio avvallamento (che da queste parti si chiama foss) nella zona di Guia, in prossimità della sede aziendale.

Foss Marai narra la storia di Carlo ed Adriana

È un gioiello che narra la storia di un uomo ed una donna, Carlo ed Adriana, profondamente legati tra loro, fin dai banchi di quella scuola che li ha diplomati enotecnici, ed anche con il territorio di Valdobbiadene, un luogo senza eguali, custode di una tradizione enologica secolare.

Per passare dalle parole ai fatti, appena entrati nella cabina di comando, decisero di rinsaldare tale legame con il territorio e di consolidare i propri standard qualitativi in termini di eccellenza del prodotto, competenze tecnico-artigianali, ricerca e sperimentazione continua e meticolosa.

Di grande importanza nella loro attività anche il rispetto per la natura e la cura dei dettagli. Infatti Foss Marai, fin dalla fondazione, ha tratto ispirazione dall’idea più alta di lentezza - intesa come cura del dettaglio e rispetto dei tempi fisiologici della natura - per delineare un iter in cui la qualità è ogni giorno una scelta consapevole.

Un percorso mai forzato ma in costante evoluzione per valorizzare in cantina, in maniera naturale, quello che si è ottenuto in vigna. Un’attività lunga, laboriosa, che parte dalla terra ed arriva al bicchiere. Un lavoro, a volte anche difficile, da affrontare con determinazione, senza compromessi, con cura artigianale e mente innovativa, con un unico obiettivo: grande qualità ed eleganza, sempre e comunque, oggi come ieri.

I fondatori con i tre figli Foss Marai: qualità, eleganza e legame con il territorio

I fondatori con i tre figli
 

Spumanti pregiati nel segno della tradizione 

Con queste premesse hanno puntato sulla produzione di spumanti italiani di alta gamma, ottenuti con il Metodo Charmant, in volumi abbastanza contenuti, per essere distribuiti  solo alle enoteche ed al mondo dell’Horeca.  

Oggi Foss Marai è un nome di riferimento nel panorama degli spumanti italiani di pregio. Tra questi l’ultima etichetta di casa, Tilio Dosaggio Zero, è uno spumante extra brut con zero zuccheri e fermentazione lenta, ottenuto con una accurata selezione di uve Chardonnay ed una percentuale variabile di uve Bombino Bianco e lieviti autoctoni esclusivamente naturali. 

Oppure il Guia Valdobbiadene Docg, Brut Millesimato, una delle etichette più prestigiose della Casa spumantistica, un vino elegante, impreziosito dal design esclusivo e distintivo della bottiglia Foss Marai. Molto indicato per essere sorseggiato fresco in questa estate torrida. 

Ed ancora, il Marai De Marai un brut immediato che colpisce per la sua leggerezza, versatilità  ed armonia. Piacevole da gustare in compagnia e nei momenti di relax. Inoltre, come dimenticare l’iconico Cartizze, una rarità enologica che incarna l'esclusività del mondo del Prosecco, che prende il nome dall’omonima porzione di vigneti, in cui si raccoglie la migliore uva Glera di tutta la zona. 

Club dei Saggi Foss Marai

Prima di essere messe in produzione le etichette del brand passano dal vaglio dei Club dei Saggi, un gruppo ristretto di “esperti” interni alla cantina -  vertici aziendali, enologi, enotecnici e addetti alla distribuzione -  che si incontrano periodicamente per sottoporre a test degustativi “alla cieca” i nuovi prodotti e le fermentazioni ottenute dalle nuove selezioni di lieviti autoctoni, fiore all’occhiello di Foss Marai, uno dei pochi che utilizza lieviti naturali locali.

Il “Club” non è una novità dell’ultimo periodo ma una tradizione di lungo corso, con un proprio luogo di incontro in azienda - a due passi dall’enoteca -  dove i componenti si dedicano allo studio ed alla ricerca per migliorare costantemente le tecniche di produzione ed ottenere nuovi prodotti dal timbro sempre più esclusivo, elegante ed all’altezza in ogni situazione con la consapevolezza che il vino è l’ambasciatore ideale per esprimere i valori del territorio di provenienza. 

Le ultime loro “fatiche”, si fa per dire, sono state le degustazioni preventive  del “Tillo Dosaggio Zero” e del “Marai De Marai”. Il primo è stato promosso a pieni voti e messo in produzione come uno spumante di altissima qualità capace di soddisfare anche i palati più esigenti e raffinati. Il secondo è stato selezionato come prodotto “top” per raccontare una storia di amore, rispetto e legame profondo con il territorio

Abbinamenti tipici Foss Marai: qualità, eleganza e legame con il territorio

Abbinamenti tipici

Bottiglia Millerighe: veste gioiello per spumanti di pregio

Una delle innovazioni introdotte da Carlo ed Adriana è rappresentata dalle bottiglie eleganti e raffinate, in grado di “vestire” al meglio i loro vini. L’idea è arrivata dal mondo della moda, la loro attività precedente, prima di dare vita a Foss Marai. Infatti, come la moda serve a vestire le persone, stagione dopo stagione, altrettanto si poteva fare in campo vinicolo, per vestire e valorizzare il vino che, fino a quegli anni, era rimasto relegato in bottiglie standard e molto spesso anonime. 

Per risolvere la questione e dare una nuova veste alle bottiglie dei loro spumanti, si rivolsero  ai maestri vetrai di Murano. Nacque così la bottiglia Millerighe, ispirata ad un vaso da fiori dell’arte vetraria muranese, un gioiello destinato a lasciare il segno nell’ambiente spumantistico italiano ed internazionale. Una bottiglia concepita per valorizzare un prodotto, per conferirgli raffinatezza ed eleganza anche grazie all’impiego di vetri pregiati. Una bottiglia rappresentativa di un’azienda lungimirante, coraggiosa ed attenta ai dettagli, anche i più piccoli.

Foss Marai e Valdobbiadene un rapporto sempre saldo

La sua sede è da sempre in strada di Guia 109, nella fascia collinare tra Valdobbiadene e Conegliano, in uno spazio polifunzionale in cui territorio, produzione e architettura convivono per celebrare l’essenza stessa del lifestyle Foss Marai. Da alcuni anni, per rinsaldare ulteriormente il rapporto con il territorio,  ha iniziato a promuovere anche l’enoturismo attraverso la “Foss Marai Experience”: visite guidate in cantina e nei vigneti   per degustazioni ed approfondimenti sulle tecniche di produzione e di ricerca.

Al termine del percorso, alcuni momenti di relax con degustazione nella Bottega dello Spumante, l’enoteca aziendale dove sarà a breve possibile assaggiare anche antichi piatti legati alla tradizione culinaria veneta, una terra che in fatto di enogastronomia è sempre stata molto generosa. 

Foss Marai si sviluppa in Puglia

Oggi al timone ci sono i tre figli dei fondatori: Andrea, Cristiana e Umberto,  che condividono pienamente la filosofia imprenditoriale dei genitori:“Leniter in itinere”, “lentamente in viaggio”, per far convivere tradizione vitivinicola ed avanguardia, all’insegna della sostenibilità.  Tale filosofia produttiva ha spinto l’azienda oltre i confini di Valdobbiadene, alla ricerca di condizioni ambientali idonee per esprimere in nuove forme i valori del brand. 

Tale situazione è stata trovata nella Masseria La Sorba, a Corato, nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Una seconda casa, anche questa in un territorio Patrimonio Unesco,  dove avviare esperienze vitivinicole diverse da quelle d’origine, ma sempre di alta qualità, e per inaugurare una nuova produzione parallela di olio e mandorle.

Allora “Leniter in itinere” è un’espressione che esprime  a “tutto tondo” l’essenza di  Foss Marai un’azienda che sperimenta, cambia e si rinnova di continuo, nel segno della tradizione, in Valdobbiadene come nelle Murge. 

 

Foss Marai Spumanti Valdobbiadene
strada di Guia 109 -  Guia di Valdobbiadene (Tv)
Tel 0423 900560

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Elle & Vire
Consorzio Barbera Asti
Brita
Julius Meiln
Siad

Elle & Vire
Consorzio Barbera Asti
Brita

Julius Meiln
NTfood
Molino Colombo