La Capitale della Cultura italiana, che vede Bergamo e Brescia protagoniste nel 2023, abbraccia anche le produzioni enogastronomiche del territorio. La promozione delle eccellenze vede coinvolte anche le aziende vitivinicole e agroalimentari che, raggruppate sotto il cappello della Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca, sono pronte a mettere in mostra le loro peculiarità nei confronti dei moltissimi visitatori e turisti che sbarcheranno nelle due province.
Il 2023 sarà, infatti, un anno intenso di attività per la Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca, che sta intessendo importanti relazioni con partner istituzionali in modo da cadenziare l’anno della Capitale della Cultura con una serie di eventi sia sul territorio che fuori provincia. Entro la primavera sarà presentata la nuova guida sulla ciclovia che unisce Bergamo e Brescia, un simbolo dell’unione fra le due città, in occasione del grande riconoscimento ricevuto, dove verranno mappate tutte le attività ricettive e di accoglienza pronte a ricevere cicloturisti e visitatori.
Bergamo, insieme a Brescia, sono Capitali della Cultura 2023
Un 2023 importante e decisamente interessante
Ma l’attività della Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca prevede anche missioni internazionali in collaborazione con Visit Bergamo e Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto Il Caravaggio di Bergamo, verso nazioni e destinazioni che sono particolarmente vocate all’aspetto vitivinicolo e alla promozione dei prodotti agroalimentari. Sarà un 2023 importante e decisamente interessante anche grazie alla collaborazione con le istituzioni del territorio, da Regione Lombardia alla Provincia di Bergamo. Durante l’anno saranno inoltre organizzate visite e degustazioni in Bergamasca, in modo da mettere in luce le qualità delle produzioni tipiche. «Si tratta di un anno straordinario per promuovere la nostra cultura enogastronomica – commenta Enrico Rota, presidente della Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca - L’associazione, che conta più di 250 associati, sarà presente sia nella provincia di Bergamo sia nel resto d’Italia e all’estero con una serie di eventi, manifestazioni e attività».