Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 23 dicembre 2024  | aggiornato alle 11:49 | 109776 articoli pubblicati

Siad
Siad

La Doc Sicilia costruisce un futuro sostenibile

Consorzio in prima linea nella valorizzazione di un tema cruciale per il benessere del comparto vinicolo regionale. Ciò che serve è un cambiamento culturale. Un cammino che sarà di ispirazione per le prossime generazioni

 
16 dicembre 2021 | 09:30

La Doc Sicilia costruisce un futuro sostenibile

Consorzio in prima linea nella valorizzazione di un tema cruciale per il benessere del comparto vinicolo regionale. Ciò che serve è un cambiamento culturale. Un cammino che sarà di ispirazione per le prossime generazioni

16 dicembre 2021 | 09:30
 

Da anni il settore vitivinicolo siciliano è in prima linea nella promozione di uno sviluppo sostenibile che sappia valorizzare, accrescere e preservare il patrimonio naturalistico ed enologico dell’isola. Per tenere alta l’attenzione su un tema che diventa ogni giorno sempre più di fondamentale importanza, il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, insieme a Fondazione SOStain Sicilia, lo scorso ottobre ha chiamato a raccolta più di 70 giornalisti italiani e da tutta Europa, specializzati nel settore enologico, oltre ad un nutrito gruppo di rappresentanti della stampa regionale che da sempre seguono da vicino la Doc Sicilia.

La Doc Sicilia costruisce un futuro sostenibile

Nell’affascinante cornice di Villa Igiea a Palermo il talk dal titolo “Sicilia sostenibile per natura” ha messo in luce le esperienze e le modalità di valorizzazione di un modello green, socialmente equo ed economicamente efficace, che deve ormai essere un tutt’uno con la pratica della viticoltura.

La Doc Sicilia costruisce un futuro sostenibile

 

La sostenibilità come bussola

«La sostenibilità - ha spiegato durante il convegno Alberto Tasca, presidente di Fondazione SOStain Sicilia - è la nostra bussola; significa misurare l’impatto delle nostre azioni e condividere i risultati, avendo tutti un unico obiettivo: il bene comune. Essere “sostenibili” implica la necessità di un passo avanti, mosso da un cambiamento culturale, del comparto enologico siciliano: un passo che conduca a una nuova consapevolezza, al riconoscimento degli enormi benefici che la sostenibilità porta con sé e a un sistema decisionale veloce, in grado rispondere prontamente alle quotidiane problematiche di ogni impresa».

 

«Oggi il settore è sempre più consapevole - sottolinea Giuseppe Bursi, vicepresidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia - che solo assumendosi la responsabilità di rispettare la natura e le sue bellezze sarà possibile produrre un vino sempre più ricco di valore e qualità. La sostenibilità è dunque più che mai la chiave per guardare al futuro del vino siciliano e in particolare del brand Sicilia Doc. In nome della sostenibilità ci attende un percorso che sarà ancora lungo e impegnativo, ma ormai imprescindibile per il futuro del nostro territorio. Un cammino che sarà di ispirazione per le prossime generazioni e che permetterà di consegnare a chi verrà dopo di noi un territorio integro, vivo e capace di restituire, nei prodotti che nascono dalla sua terra, quell’unico e introvabile mix di fattori che fanno della Sicilia l’isola del Mediterraneo tra le più apprezzate al mondo».

 

 

Per informazioni: www.siciliadoc.wine

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Caviar Giaveri
Antinori
Bonduelle
Mulino Caputo

Caviar Giaveri
Antinori
Bonduelle

Mulino Caputo
Consorzio Tutela Taleggio
Best Wine Stars