Cantina Kaltern ha lanciato la 5ª edizione di kunst.stück ("opera d'arte"), progetto artistico che vuole celebrare la varietà che in ogni annata ha avuto la performance più convincente. Ora è il momemto di votare online le 5 selezionate attraverso il sito www.kellereikaltern.com/it/frontend/LabelVoting. Il parco vitato da dove il Kellermeister Andrea Moser attinge annualmente è molto ampio: 450 ettari e circa 1.200 vigneti.
Nella vendemmia 2019 a emozionare più di tutti è stata una parcella di Pinot Grigio, vitigno che è un po’ la “cenerentola” - se così si può dire - dei vitigni autoctoni e non, presenti nelle ripide vigne dell’Alto Adige e del lago di Caldaro. Ma non è sempre così: «In alcune parcelle molto vocate e in certe annate, si può cogliere la vera grandezza del Pinot Grigio e il suo splendore», insegna Andrea Moser. Questo è successo nell’annata 2019, dal ritmo sui generis che, tra pioggia e sole, ha permesso a Cantina Kaltern di raccogliere uve Pinot Grigio di altissima qualità.
Cantina Kaltern in cerca della 5ª etichetta
Il tema dell'anno
“Il grande momento di Cenerentola” è allora il tema che Cantina Kaltern ha consegnato agli artisti di tutto il mondo che vogliono provare a raccontare visivamente sull’etichetta questo messaggio. Il concorso kunst.stück di Cantina Kaltern
è un progetto serio, bello, giovane, e al tempo stesso anche
ironico, democratico e innovativo. Anno dopo anno l’azienda invita artisti – affermati o emergenti – a realizzare un'
etichetta originale che interpreti il vitigno e il tema dell’anno. Il risultato è una collezione di vini “opere d’arte della natura”, vestiti con altrettante opere d’arte e prodotte in edizione limitata.
Le edizioni passate hanno visto le varietà
Pinot Bianco nel 2014 interpretato da Claudio Paternoster;
Cabernet Sauvignon nel 2015 con etichetta di Margit Pittschieler; il
Kalterersee nella 2016 rappresentato da Stefano Mandato e il
Merlot dalla vendemmia 2018 con il vestito di Anita Ladurner.