Cantine Tinazzi ha imbottigliato l’essenza delle sue vigne in Puglia ed ha partecipato alla 55esima edizione di Vinitaly, a Verona, insieme a produttori da 60 paesi: un'occasione per raccontare i suoi prodotti, e in particolar modo i rosé. La presenza di Cantine Tinazzi in fiera ha ruotato intorno al focus del vino rosato: si è parlato infatti della riscoperta di questo tipo di vino, adatto a un uso trasversale e destagionalizzato, come accade nel blasonato mondo dello champagne. È un prodotto che incontra il gusto dei giovani, e che vede l’Italia in prima fila, con terroir vocati alla sua produzione.
Tinazzi ha in serbo una novità importante: dalla vendemmia del 2022 ha deciso di vinificare in rosa anche le uve Primitivo, raccogliendo con entusiasmo una sfida. Il vitigno principe della Puglia, a maturazione precoce – star degli ultimi anni, protagonista di un boom a livello internazionale – assume una nuova veste. Il Primitivo Salento Rosato Igp è il fiore all’occhiello della nuova linea Duca delle Corone della Cantina San Giorgio: concentra i profumi mediterranei della regione, ha un colore luminoso e vanta fragranze fruttate, note floreali e un sapore minerale ed armonico, ben strutturato e bilanciato tra freschezza e dolcezza.
Alcune proposte di Tinazzi a Vinitaly 2023
Restando in Puglia, la Cantina San Giorgio ha proposto tra i suoi vari vini pluripremiati, un altro rosato, il Negroamaro Rosato Salento IGP “Kleio”, vinificato in purezza, profumato di frutti di bosco, fresco e sapido. Per il vitigno Negroamaro, il rosato costituisce una delle espressioni più tradizionali. Salendo in Veneto, invece, e precisamente a Bardolino, sulla sponda veronese del Garda, troviamo uno dei rosati più noti d’Italia, il Chiaretto Bardolino DOP. La famiglia Tinazzi, originaria di questa zona, lo produce da oltre mezzo secolo con l’etichetta “Campo delle Rose”, a partire dalle varietà tradizionali che traggono beneficio dal microclima creato dal lago: prevalentemente la Corvina, ma anche la Rondinella e la Molinara. Un prodotto che ha riscosso e riscuote un grande successo, fresco, floreale e fruttato.
Vinitaly: edizione di grandi soddisfazioni
Elisabetta Di Benevello, marketing manager di Tinazzi, fa il punto sulla 55^ edizione di Vinitaly: «Questo Salone è andato molto bene, abbiamo trovato persone molte interessate, abbiamo fissato vari appuntamenti, sono venuti i nostri clienti storici più nuovi potenziali clienti, persone molto interessate alle nostre linee di vini. Siamo un’azienda che esporta il 90% dei propri vini e da quest’anno, una volta consolidato tutto questo mercato, riusciamo anche a concentrarci di più a livello nazionale», sottolinea Di Benevello.
Elisabetta Di Benevello, marketing manager di Tinazzi
La Prima: Duca delle Corone
Tra classici e novità la proposta di Tinazzi al Salone: «Qui a Verona abbiamo portato i nostri vini storici, che variano, dal Valpolicella, al Ripasso all’Amarone, delle varie nostre linee, e poi in anteprima assoluta una linea che si chiama Duca delle Corone: noi abbiamo anche una cantina figlia in Puglia, e il Duca delle Corone è una linea dedicata a questa cantina e il Primitivo rosato è il primo anno che lo presentiamo» conclude Di Benevello.
Lo spazio dell'azienda veneta al Vinitaly
Infine, lo sguardo al futuro che per l'azienda veneta ha le tinte del Tricolore: «Le nostre aspettative per il futuro: continuare a mantenere la qualità dei nostri vini e continuare ad esportare con i nostri storici clienti e ad essere più presenti in Italia», conclude la marketing manager.
Alcune bottiglie della cantina in mostra
Cantine Tinazzi
Via delle Torbiere, 13, 37017 Lazise (Vr)
Tel. 0456470697