Marisa Cuomo è una cantina che ha sede a Furore, comune della provincia di Salerno che appartiene a una delle sottozone della Doc Costa d’Amalfi. L’azienda è nota per le sue vigne a strapiombo sul mare in cui crescono vitigni perlopiù autoctoni e storici del territorio. Da questi nascono nove diverse etichette, che lo scorso aprile sono state proposte in degustazione alla 54ª edizione di Vinitaly.
Un vino che racconta la Costiera Amalfitana
A presentare i vini di Furore è Andrea Ferraioli, marito di Marisa Cuomo e direttore generale della Cantina: «Le nostre etichette di punta sono due rossi Riserva e un bianco invecchiato - ha sottolineato - ed è proprio il bianco a darci maggiori soddisfazioni». Si tratta di Furore Bianco Fiorduva, composto da tre vitigni storici: Fenile, Ginestra e Ripoli. «Insieme ci permettono di ottenere un vino particolarmente equilibrato, con una piacevolezza incredibile e soprattutto che esprime a pieno un territorio unico dal punto di vista geomorfologico. Il terreno è dolomitico calcareo pur trovandosi in Campania, e da questa regione riceve l’apporto delle ceneri e dei lapilli generati dalle eruzioni del Vesuvio, l’ultima delle quali si è verificata nel 1944».
«Il nostro - prosegue Ferraioli - è un vino che negli anni si è imposto per questa espressione particolare dal punto di vista organolettico, degustativo e olfattivo. Ha messo d’accordo tanti personaggi del mondo del vino, a cominciare dal grande Gino Veronelli, quando a Milano nel 2001 degustò alcune delle nostre etichette dell’annata 1998. Rimase estasiato e lo definì “un vino appassionato che sa di roccia e di mare”. In questa frase c’è tutto. Fa capire che cosa significa il lavoro e il sacrificio in un territorio estremo, dove i vitigni sono unici, la geomorfologia è unica, ma soprattutto si tratta di vigne storiche con non meno di 50 anni di età».
Cantine Marisa Cuomo
via G.B. Lama 16/18 - 84010 Furore (Sa)
Tel 089 830348
www.marisacuomo.com