«Per le zone precoci si prevede l’inizio della vendemmia a partire da martedì 1 settembre. Per le zone a maturazione intermedia la raccolta sarà prevedibile verso la fine della stessa settimana, mentre il via alla raccolta nelle zone tardive sarà da valutare con i prossimi campionamenti». Così, in una nota diffusa agli associati, si sono espressi i tecnici del Consorzio di Tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg dopo aver eseguito campionamenti sui grappoli di Moscato bianco.
La raccolta sarà divisa in tre stadi, dalla zona precoce a quella tardiva
I tecnici hanno anche valutato l’iter climatico dichiarando che, «nonostante l’andamento meteo della prima parte di agosto sia stato caratterizzato da elevate temperature, anche prossime ai 40°C, l’anticipo di maturazione rilevato a inizio agosto si è sensibilmente ridotto a causa di eventi temporaleschi di diversa intensità, diffusi su tutta la zona di produzione e in alcuni casi accompagnati da grandine».
Detto questo, le indicazioni sulla qualità delle uve Moscato bianco che serviranno a produrre
Asti Spumante e Moscato d’Asti Docg sono di segno positivo: «In linea generale - annotano i tecnici consortili -
è da segnalare una buona sanità delle uve anche se in alcune zone l’oidio (è una patologia della vite), in fase di post allegagione (è lo stato di formazione degli acini e del grappolo), ha colpito parte dei grappoli. In considerazione di quanto evidenziato e sulla base degli incrementi medi della varietà in questo periodo, si può ipotizzare un aumento di 1,2% vol dell’alcool potenziale a settimana».
Dunque si prospetta un’ottima vendemmia per il Moscato bianco annata 2020 destinato ad Asti Spumante e Moscato d’Asti Docg con, se il tempo terrà, uve sane e in grado di produrre vini eccellenti.
Per informazioni:
www.astidocg.itwww.moscatodastistories.com