Sale la paura dei nuovi contagi e la Costiera Amalfitana chiude a coloro che non hanno prenotato. In questi giorni in cui si sta rialzando il numero dei nuovi infetti da Covid 19, per approfittare di un fazzoletto di spiaggia nelle incantevoli località campane a pochi passi da Napoli, serve chiamare in anticipo, altrimenti il rischio di doversene tornare senza neppure un tuffo in mare, è concreto. E questo vale anche per i ristoranti, dove l’obbligo della prenotazione è diventato perentorio, pena - anche in questo caso - di essere rimbalzati all’ingresso.
Una spiaggia di Minori
L’iniziativa è partita dal sindaco di Minori (Na), nonché delegato alla Sanità per la Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana,
Andrea Reale: «Abbiamo messo al primo posto la sicurezza - dice - Abbiamo chiuso a tutti coloro i quali non avevano prenotato il posto in spiaggia e in tanti hanno dovuto fare rientro. Anche nei ristoranti non sono stati concessi ingressi senza prenotazione. In Costiera Amalfitana tutte le spiagge sono state regolamentate, anche quelle libere con ingressi contingentati, termoscanner per la temperatura, registrazione dei dati anagrafici e anche del numero di telefonino».
La paura più forte, dunque, della tentazione di accogliere i turisti, in un’estate segnata (
fatto salvo il periodo ferragostano) dall’assenza dei grossi flussi, soprattutto di stranieri, che sta contribuendo a mettere in ginocchio centinaia di imprese. Ma il sindaco di Minori è inflessibile: «
Abbiamo detto di no ai tanti che sono venuti senza prenotare un posto - spiega Reale - La prenotazione garantisce tracciabilità e controlli. È stato inutile anche spostarsi da un lido ad un altro, da un borgo all’altro e questo non solo perché la Costiera ha fatto registrare il tutto esaurito ma anche perché in assenza di prenotazione nessuno ha avuto accesso alle spiagge. Inoltre lettini e stalli sono stati sanificati ad ogni cambio di persone e comunque vengono disinfettati costantemente».
Andrea Reale
Il sindaco di Minori ricorda tra l’altro come il suo Comune sia stato uno tra i pochi in cui i tamponi sono stati fatti a tutti gli operatori del settore, subito dopo la fine del lockdown. Anche per questo, secondo Reale, oggi «
alberghi, ristoranti, locali, negozi, sono sicuri ed anche la spa romana che è possibile fare in Costiera Amalfitana è sicura, con precisi interventi di sanificazione tra un cambio e l’altro».