Di fronte ad un'estate che, come detto dal presidente dell'Enit Giorgio Palmucci, si prospetta difficile, uno storico albergatore romagnolo si è fatto venire una bell'idea: «Per incentivare l'arrivo dei turisti stranieri, paghiamogli noi l'autostrada». Lui è Dante Delvecchio, ex presidente di Adac Federalberghi. «A nostro avviso - spiega - comunicare un messaggio rassicurante per dire ai tedeschi che le nostre spiagge e i nostri alberghi sono sicuri e pronti ad accoglierli va benissimo».
Dante Delvecchio e la Riviera Romagnola
E ancora: «Non basta dire che da noi c'è tranquillità e sicurezza. Occorre riempire il messaggio di contenuti e un'offerta allettante e conveniente. Noi albergatori
alle famiglie tedesche possiamo rimborsare i costi dell'autostrada dal Brennero e da Chiasso sino alla località scelta, mentre la Regione Emilia Romagna potrebbe farsi carico delle spese inerenti alla trasmissione di questo tipo di messaggio, spendendo le cifre necessarie per una campagna di comunicazione e pubblicità, martellando costantemente tutte le vie praticabili dai media».
Non sarebbe la prima volta che la Regione Emilia Romagna si muove in questo senso. «La nostra Regione, in precedenza, per altri motivi, fece delle campagne molto azzeccate e assieme agli albergatori istituì anche un incentivo in buoni benzina e l'iniziativa ebbe un buon successo».
«A mio parere siamo ancora in tempo per recuperare, almeno in parte, l'estate 2020». Effettivamente, un "bel segnale" sta arrivato dal turismo incoming tedesco, con le prime prenotazioni registrate e provenienti da Germania e Austria. «I bacini di utenza tedeschi sono a noi più congeniali, perché i turisti possono raggiungere facilmente le nostre spiagge in auto».