Tanti sono i turisti che partono ogni anno per una vacanza in mare. Il nostro è il Paese dell’Unione da dove salpa il maggior numero di passeggeri, davanti a Spagna e Germania. Numeri in crescita dal 2015.
L’Italia è la nazione europea preferita dai crocieristi dell’Unione. Dalla Penisola parte infatti un passeggero su tre di quelli che decidono di trascorrere una vacanza a bordo di una nave. Lo dicono i dati di Eurostat, secondo cui il 2017 ha fatto registrare un nuovo record per il numero dei turisti da crociera in partenza dai porti dell'Unione europea.
Il porto di Civitavecchia è quello italiano più frequentato
Al secondo posto della classifica si piazza la Spagna, seguita dalla Germania. Le statistiche Eurostat, che considerano i passeggeri con cabine e intrattenimento a bordo (esclusi invece quelli dei traghetti e delle escursioni giornaliere via nave), evidenziano una ripresa negli ultimi anni dei crocieristi nell'Unione, dopo la frenata del 2014 (5,681 milioni): dal 2015 la crescita è stata costante fino ai 7,010 milioni del 2017, che segnano un nuovo picco dopo i 6,9 milioni del 2012, con una crescita del 16% dai valori del 2011.
La maggior parte dei viaggiatori in partenza (85%) si concentra in cinque Paesi membri: Italia, che guida la classifica con la fetta più consistente di passeggeri (1,9 milioni, pari al 27% del totale), Spagna (1,5 milioni, 21%), Germania (1,1 milioni, 16%), Gran Bretagna (1 milione, 14%) e Belgio (0,5%, 7%).
Guardando ai singoli porti, è lo scalo britannico di Southampton a registrare il maggior numero di crocieristi in partenza (832 mila), seguito da Barcellona (721 mila). Per quanto riguarda i porti italiani, quello con il maggior numero di crocieristi in partenza è Civitavecchia (369 mila), seguito da Savona (299 mila) e Napoli (170 mila). L'Italia, in particolare, segna un miglioramento rispetto al 2016 (1,841 milioni) ma resta ancora molto lontana dal picco del 2012, quando i passeggeri in partenza per una crociera raggiungevano i 2,9 milioni.