Il Circolo enogastronomico lombardo “La Franciacorta” ha scelto l’azienda Barone Pizzini per il suo XXIX° “Incontro in Franciacorta”. In una luminosa giornata di sole, Domenica 12 giugno 2022, si sono ritrovati nella cornice dei vigneti, ben 20 Circoli F.I.C.E. (Federazione Italiana Circoli Enogastronomici), Associazioni, esperti ed appassionati del settore enogastronomico. Erano 130 gli ospiti che con i loro variopinti paludamenti hanno colorato la Sala convegni della Barone Pizzini a Provaglio di Iseo, Brescia. Dopo un ottimo caffè di accoglienza , ha avuto inizio la parte ufficiale della manifestazione, nata per fare il punto sul settore, analizzando criticità e punti di forza.
I Circoli Enogastronomici riuniti in Franciacorta
Il presidente del Circolo enogastronomico “La Franciacorta”, Roberto Bellotti ha salutato gli ospiti introducendo subito il padrone di casa Silvano Brescianini, vice presidente della Barone Pizzini, nonché presidente del Consorzio Franciacorta.
Silvano Brescianini ha informato che l’azienda Barone Pizzini ha 60 ettari di vigneti e da 25 anni è biologica al 100% ; i valori fondanti dell’azienda sono quelli della cultura e tradizione della famiglia Pizzini e quelli dell’innovazione, partecipa infatti con le Università di Milano, Brescia e San Michele all’Adige a progetti innovativi. Come Presidente del Consorzio Franciacorta Brescianini ha confermato che i Soci sono 121, che costituiscono il 98% della produzione, gli ettari vitati sono 3.300 ed i Comuni facenti parte della Franciacorta sono 18 ed una parte del Comune di Brescia. Si producono 21 milioni di bottiglie ed è leader in Italia per questo settore. Il Franciacorta viene esportato solo per il 12% della produzione ed il mercato è prevalentemente italiano.
Prende la parola Marco Porzio, Presidente Fice che, sollecitato dal Presidente del Circolo Franciacorta Bellotti, parla di ripartenza della convivialità dei Circoli che negli ultimi mesi hanno ripreso i loro eventi. A questo proposito dopo 2 anni di stop riparte anche il raduno Nazionale della Federazione che quest’anno avrà luogo in Calabria organizzato in collaborazione con la Confraternita della Frittola Calabrese “La Quadara”. L’incontro nazionale vedrà i partecipanti coinvolti in un tour enogastronomico e culturale, di una settimana, per visitare e degustare nelle più belle e significative città della Calabria.
Il Presidente Roberto Bellotti ricorda che il Circolo avendo sede a Rovato è legato molto a questo territorio ed ai suoi prodotti, in modo particolare al Manzo all’olio di Rovato che “La Franciacorta” promuove da ormai 30 anni; a tal proposito viene data la parola per un saluto all’assessore Daniela Dotti del Comune di Rovato, che apprezza molto la bella e numerosa presenza alla manifestazione. Viene data la parola a Roberta Martinelli presidente del Consiglio Comunale di Rovato che porta i saluti dell’Amministrazione e ricorda che il Comune di Rovato ha posto attenzione alla ricerca della ricetta tradizionale del Manzo l’’olio e di come fu proprio il compianto Eligio Costanzi, allora Presidente del Circolo La Franciacorta, nonché assessore al Commercio e vice sindaco del Comune di Rovato, ad iniziarne il corso che poi fu concluso dalle amministrazioni successive con il riconoscimento della DE.CO nel 2017. Roberta Martinelli ha ricordato anche che aprile e novembre sono i mesi dedicati al Manzo all’olio di Rovato ed i ristoratori locali propongono interessanti menu con questo piatto della tradizione.
Un quadro sulla cucina lombarda e bresciana
Il Presidente Bellotti chiede poi a Dario Mariotti, che si occupa di cibo da molti anni fra l’altro collabora con Cast Alimenti ed è componente della Società Italiana di Scienze Sensoriali (SISS): come le eccellenze Franciacorta e Manzo all’olio si radicano nel territorio. Mariotti fa un quadro della cucina lombarda e bresciana. Prende spunto dalla Guida gastronomica del Touring Club 1931, dove si definiscono le produzioni tipiche del territorio, partendo dal criterio del buon cibo utilizzando un unico parametro: se il cibo è buono fa anche bene. Il cibo è un potente reattivo per leggere il territorio, ed il territorio è un potente sistema per capire perché in esso sia nato e consolidato quel cibo. Inoltre ha evidenziato che chi si occupa dei piatti tradizionali, come ad esempio i Circoli enogastronomici, a volte trascura il fatto che i cibi e le modalità di fruizione si debbano inevitabilmente adeguare ai tempi.
I doni dei Circoli enogastronomici
Fa seguito la chiamata dei Circoli e lo scambio doni, il Circolo La Franciacorta ha donato ai Gran Maestri dei Circoli presenti una copia del libro “Le origini del Franciacorta nel Rinascimento Italiano” del Professor Gabriele Archetti, mentre ai relatori è stata omaggiata una copia del libro “Qui starete benissimo”, ricette e storie delle confraternite enogastronomiche italiane, curato nel 2019 dalla Fice con la collaborazione dei Circoli enogastronomici. Ha fatto poi seguito una interessante degustazione di Franciacorta della Barone Pizzini con visita in cantina. Il pranzo di convivio si è svolto al Borgo Santa Giulia a Timoline di Corte Franca. Menù molto interessante che ha visto fra le portate principali il Manzo all’olio di Rovato realizzato in cucina da Mattia Lessina, che è cresciuto in una rinomatissima trattoria di Rovato. In abbinamento alle portate è stato servito Curtefranca rosso e Franciacorta dell’azienda Barone Pizzini. A fine giornata ogni ospite ha ricevuto una bottiglia di Franciacorta Docg omaggiata da molte cantine del territorio.
Ritrovarsi e poter di nuovo brindare insieme con un Franciacorta è stato veramente emozionante, con l’Augurio di lasciarsi alle spalle questi anni bui e riprendere la Convivialità che è uno dei compiti dei Circoli enogastronomici.