OperaWine apre il sipario al ritorno in presenza di Vinitaly, il salone internazionale del vino di scena a Verona dal 10 al 14 aprile, con il tradizionale grand tasting su invito, organizzato in collaborazione Wine Spectator, la prestigiosa rivista americana di settore. Questa ha selezionato i 130 migliori produttori italiani che diventano protagonisti della superdegustazione che si svolgerà sabato 9 aprile alle 14 presso le ex Gallerie mercatali di Verona, in viale del Lavoro. L'onore del taglio del nastro toccherà a Gian Marco Centinaio, sottosegretario del ministero delle Politiche agricole.
Un'immagine di Operawine
Operawine è una vetrina delle migliori cantine d'Italia
L’evento offre agli operatori e alla stampa specializzata da tutto il mondo la possibilità di conoscere le migliori cantine della Penisola che, pur nella differenza di territorio, stile produttivo e dimensioni aziendali, sono accomunate dall’altissima qualità dei vini prodotti. Il taglio del nastro di OperaWine è previsto per le 14, con la partecipazione di Gian Marco Centinaio, sottosegretario del ministero delle Politiche agricole.
A seguire la première di Vinitaly
L’appuntamento, che si chiude alle 18, diventa così la première di Vinitaly, al via il giorno successivo, domenica 10 aprile, alle 11 nel nell’auditorium Verdi del Palexpo di Veronafiere, quartiere fieristico di Verona. Sono 4.400 le aziende espositrici da 19 nazioni presenti alla manifestazione che, dopo due anni di stop a causa del Covid, torna già con numeri pre-pandemia. Confermata l’internazionalità della rassegna, con 700 top buyer esteri da 50 Paesi già accreditati. Oltre 30 i grandi convegni e 76 le degustazioni in calendario. In contemporanea a Vinitaly anche Sol&Agrifood, il salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, ed Enolitech, il salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra.
Al Vinitaly sbarcano gli Azzurri della Federcuochi
Gli Azzurri della Federcuochi sbarcano al Vinitaly, dove le migliori creazioni firmate dalla Nazionale Italiana Cuochi saranno il "piatto forte" dello spazio Goloso, nella quattro giorni che vede protagonista il fior fiore delle produzioni vinicole internazionali. 120 posti, migliaia di piatti offerti ai visitatori e una squadra che vedrà impegnate in prima linea le eccellenze della Cucina Italiana, in attesa di volare in Lussemburgo per la prestigiosa Coppa del Mondo di Cucina. «L'abbinamento tra cibo e vino è da sempre al centro della migliore tradizione culinaria del nostro Paese - dichiara il presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo - e siamo felici di poter riprendere la partecipazione in presenza ad una delle più importanti manifestazioni del settore». Tra gli eventi in programma, anche il prestigioso Evo Gala Dinner, nel corso del quale martedì 12 aprile saranno premiati i migliori extravergine del nostro Paese.