Il Giro d'Italia è un viaggio alla scoperta del nostro Paese in grado di regalare ad ogni viaggiatore una visita costante delle meraviglie che rendono la nostra Penisola tra le zone più belle del mondo. Tra i simboli dell'Italia c'è senza dubbio il vino e i vigneti da cui nascono le bottiglie; sempre più spesso ormai gli organizzatori della Corsa Rosa cercano di legare le tappe a qualche vino simbolo del nostro patrimonio enologico. Ecco perchè noi di Italia a Tavola abbiamo deciso per questa edizione numero 104 di accompagnare i girini con alcune etichette a nostra scelta, simbolo delle zone attraversate dalla corsa. Da qui e fino alla fine della corsa percorreremo le 21 tappe in calendario analizzando alcune etichette emblema dei territori attraversati, tra nomi blasonati e qualche chicca.
La 2ª tappa
La tappa di oggi: Stupinigi-Novara
Il
Giro d'Italia riparte dopo la prima tappa e lo fa presentando un'altimetria piatta visto che si attraversa la pianura piemontese. Si va da Stupinigi (Nichelino) e si arriva a
Novara dopo 179 chilometri. Prima occasione per i velocisti che difficilmente si lascieranno scappare un'occasione simile. Tra i favoriti l'australiano
Caleb Ewan, il tre volte campione del mondo,
Peter Sagan e il nostro
Elia Viviani.
Tra i favoriti nostri per quanto riguarda il vino abbiamo scelto il Gattinara Docg, tipico della zona d'arrivo, Novara e in generale delle terre del Nebbiolo.
Gattinara Docg: Austero e
nobile. Prodotto nel comune di Gattinara in provincia di Vercelli. La sua base ampelografica fissata dal disciplinare in
Nebbiolo (spanna come viene chiamato in Alto Piemonte) per un minimo di 90% più un eventuale saldo di vespolina e/o uva rara.
Elegante, con tannini decisi e molto strutturato. tre caratteristiche che ben si adattano ai favoriti: l'eleganza di Viviani, la decisione di Ewan, la struttura di Sagan.
LE ALTRE TAPPE
1ª Torino-Torino: Rossi e bianchi per la prima... Rosa