Bormioli Luigi è un brand di alto profilo. Stilista del vetro, nel nome di creatività, gusto, ricerca e sperimentazione il marchio si è evoluto di stagione in stagione, ritagliandosi un ruolo di primo piano nella produzione vetraria internazionale. Sono le collezioni il più autorevole testimonial di quest’arte che si sa declinare lungo diversi momenti di consumo. E il bere miscelato ne è un interprete di primo piano. In questo settore l’azienda parmense da anni sta investendo in ricerca e sviluppo di nuove forme e modelli, sempre fedele ai canoni dello stile e del design italiani.
«Fusione di design, ricercatezza delle linee e qualità dei materiali - spiega Antonella Giupponi, responsabile amministrazione e finanza di Ros - le collezioni “made in Luigi Bormioli” contribuiscono a fare dell’assaggio un’esperienza ad alto tasso di coinvolgimento sia per il professionista, che può contare su strumenti performanti e dal forte appeal, sia per il cliente, i cui sensi, tattili e visivi, vengono sollecitati».
La miscelazione è a tutti gli effetti una forma d’arte frutto dell’interazione tra abilità ed estetica, tecnica e fantasia. Una disciplina che richiede attenzione a molteplici aspetti di cui il drink è solo una parte, anche se tutto inizia da lì. La preparazione del cocktail avviene sotto gli occhi del cliente, quindi gli strumenti sono importanti quanto l’abilità del barman. E servire la realizzazione in un bicchiere che la renda preziosa significa valorizzarla ulteriormente.
Antonella Giupponi
Per questo è importante affidarsi a chi questo mondo lo interpreta quotidianamente. Con la collaborazione di Yuri Gelmini, head barman del Surfer’s Den di Milano,
Luigi Bormioli ha dato vita a “
Mixology”, collezione di barware & cocktail making equipement. Una serie di prodotti funzionali sia all’operatività che al servizio: dalle dash e bitter bottles ai mixing glass, dai decanter ai bicchieri, sino a set “5 pieces”.
I cardini della filosofia di Luigi Bormioli sono da sempre ben definiti: ricerca e sviluppo, design, forme e materiali. Un’innovazione inarrestabile. Lo stile viene affiancato dalla tecnologia, come nel caso del vetro sonoro superiore soffiato high-tech. Altamente sonoro, trasparente e brillante anche dopo oltre 4mila lavaggi industriali, è un vetro “ultra clear” per la trasparenza, robusto e resistente.
Il trattamento antiabrasione Titanium Reinforced applicato sullo stelo dei calici ne diminuisce del 140% i rischi di rottura. Altri numeri che creano valore aggiunto sono rappresentati dal +37,5% di resistenza al bordo, +105% agli impatti, +98% per quanto riguarda la resistenza alla torsione degli steli. Un vetro non solo bello e durevole, ma anche attento all’ambiente essendo privo di piombo e di altri metalli pesanti e prodotto con basse emissioni di anidride carbonica.
E poi la gamma più che articolata per soddisfare ogni esigenza professionale: ben 9 tipologie tra decanter, dash e bitter bottles, 18 tra calici e coppette per Martini Cocktail, 19 double old fashioned e 18 high ball.
L’alta gamma è servita.
Per informazioni:
www.ros.bergamo.it