Con il decreto anti Covid pubblicato e il super Green pass in vigore subito anche in zona bianca per i ristoranti e bar al chiuso, oltre che per cinema, teatro, discoteche e stadi la domanda sorge spontanea: Come avverranno i controlli? Vediamo insieme cosa devono aspettarsi ristoratori ed esercenti. Non ci sarà, di fatto, una nuova applicazione per controllare. Verifica C19, che ormai gli esercenti conoscono bene, sarà aggiornata in modo da permettere il controllo senza violare la privacy. Controlli che devono essere fatti con rigore, non solo per non peggiorare la situazione, vista anche la nuova variante sudafricana, ma anche per non incorrere in pesanti sanzioni: il gestore di un bar o ristorante che non controlla il possesso del green pass rischia la multa da 400 a 1.000 euro e anche la chiusura fino a dieci giorni.
Come avverranno i controlli nei luoghi in cui serve il super green pass?
Sarà aggiornata l’app Verifica C19
I dettagli sono ancora tutti da definire, ma nei prossimi giorni si dovrebbe capire meglio cosa accadrà. Di fatto, secondo fonti di governo, si dovrebbero andare a creare sostanzialmente due funzioni distinte all'interno della stessa app per dispositivi mobili. In sostanza ci dovrebbero essere due opzioni: verifica super green pass e verifica green pass base. La prima andrà utilizzata nei luoghi in cui servirà la certificazione verde rafforzata la seconda in tutti i posti in cui basta il green pass normale. In questo modo l'esercente non verrebbe a conoscenza della scelta del cliente dal punto di vista sanitario.
Privacy rispettata
Una soluzione che servirà ad evitare ogni intromissione nella privacy degli italiani poiché chi effettua i controlli non deve poter conoscere le scelte dei cittadini in materia sanitaria. Lo stesso Garante Pasquale Stanzione ha ribadito più volte che vanno evitate «discriminazioni in base alle scelte vaccinali» e la necessità che sia sempre garantita «la riservatezza» in merito alle «scelte da ciascuno compiute in ordine alla profilassi vaccinale».
Regole valide anche per gli stranieri in Italia
Tali regole non varranno solo per gli italiani ma, secondo fonti di governo spiegano, anche per i turisti stranieri: chi non è vaccinato potrà entrare in Italia e soggiornare in albergo con il tampone ma non potrà andare al ristorante o al bar al chiuso e nei luoghi in cui serve il super green pass.
Attenzione alla validità del green pass
Ricordiamo che per chi è vaccinato la durata del green pass torna a essere di nove mesi. Tutti gli italiani immunizzati contro il Covid dovranno però fare la dose booster in un periodo compreso tra i 5 e i 9 mesi dalla fine del ciclo vaccinale. Ovviamente, con la terza dose, la validità del pass si aggiornerà e ripartiranno i 9 mesi. Per avere il pass base, invece, basterà l’esito negativo del tampone antigenico o molecolare; il primo dà diritto ad un certificato valido per 48 ore, il secondo per 72.