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Giudizio universale, il più grande d'Italia è a Gangi: nasce un polo museale nelle Madonie

Il borgo siciliano, sito in provincia di Palermo, ospita nella sua chiesa la tela, realizzata nel '600 da Giuseppe Salerno. È diventata l'attrazione dell'itinerario di visita: Dall'Inferno al Paradiso

 
21 febbraio 2022 | 17:16

Giudizio universale, il più grande d'Italia è a Gangi: nasce un polo museale nelle Madonie

Il borgo siciliano, sito in provincia di Palermo, ospita nella sua chiesa la tela, realizzata nel '600 da Giuseppe Salerno. È diventata l'attrazione dell'itinerario di visita: Dall'Inferno al Paradiso

21 febbraio 2022 | 17:16
 

Nasce a Gangi, in Sicilia sulle Madonie, in provincia di Palermo, un polo museale, annesso alla Chiesa madre, che al suo interno ospita la tela con il Giudizio universale più grande d'Italia. L'opera è stata realizzata nel '600 da Giuseppe Salerno, conosciuto come "Lo Zoppo di Gangi". La tela attualmente si trova dietro all'altare maggiore della chiesa parrocchiale e sarà quindi collocata in un locale ad hoc annesso al luogo sacro. Ci saranno quindi spalti per sostare e ascoltare musiche e voci fuori campo che spiegheranno tutta l’opera di Giuseppe Salerno.

La tela col Giudizio universale più grande d'Italia si trova a Gangi in Sicilia nelle Madonie Giudizio universale, il più grande d'Italia è a Gangi: nasce un polo museale nelle Madonie

La tela col Giudizio universale più grande d'Italia si trova a Gangi in Sicilia nelle Madonie

A Gangi nasce un polo museale grazie alla tela del Giudizio universale

A Gangi, in Sicilia, Comune delle Madonie è in arrivo un nuovo polo museale. Un tassello prezioso che arricchisce la bellezza artistica del borgo in provincia di Palermo e che vedrà protagonista la rappresentazione su tela del Giudizio Universale più grande d’Italia, realizzata nel ‘600 da Giuseppe Salerno, conosciuto come “lo Zoppo di Gangi”. Il progetto, già inserito nell’Itinenrarium Pulchritudinis della Diocesi di Cefalù, punta a entrare nella rete dei piccoli Musei del Ministero per i Beni Culturali e ad attrarre l’interesse anche di partenariati privati.

L'itinerario della visita: dall'Inferno al Paradiso

Si chiamerà Dall’Inferno al Paradiso l'itinerario della visita e partirà dalla torre campanaria, dove ci sarà un centro d’esposizione per mostre d’arte contemporanea. Già dalla prossima primavera saranno ospitati i primi artisti nelle sale del museo e i visitatori saranno accompagnati nella visita che proseguirà attraverso la Cripta dei preti morti e l’Oratorio del Santissimo Sacramento.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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