I prodotti locali rappresentano sempre di più un volano per il territorio. Istituzioni, associazioni, aziende e operatori si sono ritrovati nella sede della Provincia di Bergamo per tracciare un bilancio e volgere lo sguardo al 2023 per l’appuntamento con la Capitale della Cultura. L’incontro, organizzato dalla Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca, ha evidenziato come sempre più turisti apprezzano le tipicità enogastronomiche e si spostano nei loro viaggi proprio per assaporare il territorio.
Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Giorgio Lazzari, hanno preso la parola i principali attori protagonisti del sistema turistico, ricettivo e dell’ospitalità, che sono intervenuti ribadendo la necessità di fare squadra.
Giovanni Sanga, Davide Casati, Roberto Amaddeo, Giorgio Lazzari, Enrico Rota
Un messaggio che è stato condiviso in maniera unanime dall’assessore regionale al Turismo Lara Magoni, dal consigliere segretario dell’ufficio di Presidenza di Regione Lombardia Giovanni Malanchini, dal consigliere provinciale Roberto Amaddeo, dalla funzionaria camerale Raffaella Castagnini, dall’amministratore delegato di Visit Bergamo Christophe Sanchez, dal presidente di Sacbo Giovanni Sanga, dal presidente della Strada del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi Davide Casati, dal direttore di Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini, dai rappresentanti di Confesercenti e Confartigianato, dal presidente dei cuochi bergamaschi Fabrizio Camer, dal presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio e dal direttore di Confagricoltura Bergamo Enzo Ferrazzoli.
«Siamo molto soddisfatti per aver promosso la seconda edizione degli Stati generali del turismo enogastronomico», ha commentato Enrico Rota, presidente della Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca. «Siamo sempre più convinti che occorre fare rete per ottenere i migliori risultati. Tra poche settimane ci attende un appuntamento molto importante per mostrare e far assaggiare a visitatori e turisti le bellezze del nostro territorio».