Quando si parla di vino, non si può ignorare l'indiscutibile primato dell'Italia. Dai suoi paesaggi mozzafiato alle regioni vinicole ricche di tradizioni millenarie, il Bel Paese è una meta imperdibile per gli amanti del nettare di Bacco. Secondo uno studio condotto dalla compagnia di viaggi online WeLoveHolidays, l'Italia si posiziona al primo posto nella classifica delle migliori nazioni per godersi un bicchiere di rosso o bianco, superando persino le rinomate regioni vinicole di Francia e Spagna. D'altronde, ci aveva già pensato il Wbv, World’s Best Vineyards, il concorso internazionale che dal 2019 premia le migliori destinazioni enoturistiche al mondo, a sottolineare come la nostra nazione sia leader mondiale dell'enoturismo, piazzando nella Top 100 delle migliori cantine internazionali ben nove nostrane, di cui la Marchesi Antinori al primo posto.
Turismo del vino, l'Italia al primo posto: ecco la classifica
L'Italia è un vero e proprio paradiso enogastronomico
Con un'incredibile quantità di regioni vinicole che offrono esperienze uniche, l'Italia si afferma come un vero paradiso enogastronomico. Ogni regione italiana è caratterizzata da un terroir distintivo e vitigni autoctoni che donano ai loro vini un sapore unico. Dalle dolci colline della Toscana, patria del famoso Chianti e del Brunello di Montalcino, ai rinomati vigneti del Piemonte, celebri per i pregiati vini Barolo e Barbaresco, l'Italia ha tutto da offrire agli appassionati del vino. La Spagna è al terzo posto in classifica e rivendica la più grande superficie totale di vigneti di qualsiasi paese nella graduatoria. La vinificazione spagnola combina antichi vigneti e tecniche moderne per creare vini dai Crianza ai complessi Gran Reserva-Rioja, che sono uno sguardo nel cuore e nell'anima della Spagna.
E, naturalmente, nessuna avventura per gli amanti del vino sarebbe completa senza una visita a Bordeaux in Francia, che si è piazzata al secondo posto della classifica. Conosciuta per la produzione di alcuni dei migliori vini rossi del mondo, Bordeaux è un tesoro di sapori, tra cui le iconiche miscele di Cabernet Sauvignon e Merlot. Tra i deliziosi vini e il patrimonio storico dei castelli disseminati in tutta la campagna, la Francia è sicuramente una terra perfetta per i wine lovers.
In Italia ben cinque festival del vino
Non solo l'Italia vanta una produzione di vino senza pari nella classifica, ma può anche vantare ben cinque festival del vino che attirano turisti da tutto il mondo. Questi eventi enogastronomici sono l'occasione perfetta per scoprire nuovi vini, immergersi nella cultura italiana e assaporare deliziosi piatti tradizionali che si abbinano perfettamente ai calici di vino. Con una stima di 15 milioni di turisti del vino che visitano l'Italia ogni anno, non sorprende che il bel paese si collochi in cima alla classifica. L'industria del vino italiana fattura ben 14 miliardi di euro all'anno, dimostrando l'importanza economica e culturale di questa antica arte.
Le nove cantine italiane nella Top 100 di World’s Best Vineyards
Come vi abbiamo già anticipato, ben nove cantine italiane, lo scorso anno, erano state inserite dalla Wbv, World’s best vineyards, il concorso internazionale che dal 2019 premia le migliori destinazioni enoturistiche al mondo, nella Top 100, sbalordendo oltre 600 esperti e un referente (Academy Chair) per ciascuna area geografica con un panel di almeno 36 giudici anonimi per ogni paese.
Ecco, di seguito, il posizionamento delle cantine del Bel Paese:
1. Antinori nel Chianti Classico (Marchesi Antinori)
11. Ferrari Trento
45. Donnafugata
62. Ceretto
65. Gaja
70. Villa Sandi
74. Tenuta Cavalier Pepe
90. Marchesi di Barolo
97. Tenuta San Leonardo