Il comparto turistico italiano si prepara a una forte ripresa dopo il difficile periodo dovuto alla pandemia. Le previsioni indicano che il mese di luglio sarà caratterizzato da un'imponente ondata di assunzioni, con oltre 585mila nuovi posti di lavoro disponibili, circa 170mila nel turismo, con questo trend positivo che si protrarrà anche nel trimestre luglio-settembre, con quasi 1,5 milioni di nuove opportunità lavorative in arrivo. Nonostante ciò, le aziende stanno affrontando diverse difficoltà nel reperimento di personale qualificato. Complessivamente, più di 280mila ricerche di personale sono state segnalate come problematiche da parte delle aziende. Nel settore turistico, in particolare, come riferisce il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, il tasso di difficoltà raggiunge il 53,7%, rappresentando una sfida significativa per le imprese che cercano di rafforzare il personale per far fronte all'aumento della domanda e sottolineando ancora una volta le tante falle nella formazione dei giovani.
A luglio nuova ondata di assunzioni
Turismo, attese circa 170mila nuove assunzioni a luglio
Secondo i dati forniti dalle principali associazioni del settore, il 47,9% delle assunzioni previste presenta difficoltà di reperimento, registrando un aumento significativo rispetto all'anno precedente. In particolare, nel settore turistico sono attese circa 170mila nuove assunzioni nel mese di luglio e oltre 400mila nel trimestre. L'aumento delle previsioni di assunzioni coinvolge diverse aree economiche, con un'attenzione particolare rivolta al commercio e ai servizi alle persone. Nel settore del commercio, sono previsti 78mila nuovi contratti a luglio, mentre nel settore dei servizi alle persone si prevedono 60mila nuove opportunità lavorative.
Lavoro, le nuove assunzioni riguardano principalmente i contratti a tempo indeterminato
La tendenza generale delle previsioni di assunzioni riguarda principalmente i contratti a tempo indeterminato, che registrano un aumento del 22,5%, e i contratti a termine e stagionali, con un incremento del 19,5%. Questo rappresenta un segnale positivo per coloro che cercano stabilità lavorativa nel settore turistico, che tradizionalmente ha visto una prevalenza di contratti stagionali.
Le autorità e gli operatori del settore stanno cercando di affrontare questa problematica attraverso una serie di iniziative, come quelle di Bergamo, volte a promuovere la formazione e l'attrattiva di nuove figure professionali. Programmi di addestramento, collaborazioni con le scuole alberghiere e incentivi per l'assunzione di giovani talenti sono solo alcune delle strategie messe in atto per rispondere a questa crescente domanda di personale nel settore turistico.