Una tempesta ha colpito l'Alto Adige martedì 18 luglio, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e causando una tragedia sfiorata al Lago di Carezza, dove violenti venti hanno abbattuto una cabina vuota dell'impianto di risalita "Laurin I". Grazie alla prontezza dell'intervento e alla chiusura tempestiva dell'impianto, fortunatamente non si sono registrati feriti. Tuttavia, diversi turisti sono rimasti bloccati sulla montagna, vivendo momenti di grande apprensione fino al termine delle operazioni di salvataggio.
Crollata una cabina sulla funivia Laurin I
La tempesta ha investito la zona con piogge torrenziali e raffiche di vento monsonico, causando il crollo di numerose piante lungo il tracciato della funivia "Laurin I" presso il Lago di Carezza. L'incidente ha messo in pericolo la sicurezza degli escursionisti che si trovavano in vetta, ma per fortuna, non si sono verificati danni fisici a persone.
Maltempo in Alto Adige: disagi anche sulla funivia del Latemar
Il maltempo ha colpito anche altre zone dell'Alto Adige, con danni significativi alla funivia che sale sul gruppo del Latemar, a Predazzo, dove circa 50 turisti sono rimasti bloccati a causa di alberi abbattuti sulle funi. Le operazioni di soccorso alpino sono state messe in atto immediatamente, consentendo alla gente di scendere in sicurezza dopo il miglioramento delle condizioni meteorologiche. I danni causati dalla tempesta sono stati diffusi in tutta la regione: alberi abbattuti, infrastrutture colpite e persino un albero che è crollato nella piazza di Bolzano, danneggiando veicoli e strutture. Inoltre, le coltivazioni hanno subito danni notevoli a causa della grandine di dimensioni eccezionali.
Maltempo in Alto Adige: raffiche di vento superiori ai 90 km/h
Le raffiche di vento hanno raggiunto velocità elevate, superando i 90 chilometri all'ora in alcune zone e raggiungendo un record di 104 chilometri all'ora a Salorno. Questa potenza distruttiva è stata paragonata a quella della tempesta Vaia, che ha devastato un intero bosco lungo il confine tra Italia e Austria. Il Soccorso alpino, insieme ai vigili del fuoco, ha ricevuto oltre 300 chiamate di soccorso in tutta la provincia, impegnandosi in operazioni di salvataggio complesse per affrontare allagamenti, ostacoli alla circolazione stradale e situazioni di smottamenti, frane e colate detritiche.