Sant’Agata Feltria (Rn), Castelsaraceno (Pz), Frontone (Pu), Monteverdi Marittimo (Pi) e San Severino Marche (Mc) sono le nuove Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, l’associazione di promozione sociale che da quasi 130 anni si prende cura dell’Italia come bene comune. La Bandiera arancione premia i piccoli borghi dell’entroterra italiano riconoscendone il patrimonio storico, culturale e ambientale oltre alla capacità di offrire al turista un’accoglienza di qualità, nel rispetto dell’ambiente. Con i nuove 5 ingressi in Italia le Bandiere Arancioni sono 279 e rappresentano l’8% delle oltre 3.300 candidature analizzate.
Bandiere Arancioni, cinque i nuovi comuni 2023
Nel dettaglio le nuove Bandiere Arancioni 2023 sono:
- Sant’Agata Feltria, località di origine pre-romana che racchiude storia, natura ed enogastronomia in una cornice unica sulle colline del Montefeltro;
- Castelsaraceno, piccolo paradiso per gli amanti degli sport e delle attività all’aria aperta, incastonato tra due Parchi Nazionali;
- Frontone, borgo dell’Appennino umbro-marchigiano con una natura straordinaria da scoprire a piedi, in bicicletta o a cavallo;
- Monteverdi Marittimo, cittadina fortificata sulle colline della Val di Cecina e caratterizzata da un fitto reticolo di vicoli che si aprono su piazze e scorci suggestivi;
- San Severino Marche tra i più pittoreschi comuni della provincia di Macerata, molto vivace e con un ingente patrimonio storico-artistico.
Bandiere Arancione, la bellezza dell’Italia è nei piccoli borghi
Luoghi dove la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale si uniscono per regalare un’esperienza di viaggio autentica. Piccoli centri che accolgono i viaggiatori grazie a comunità ospitali che, con impegno ed entusiasmo, mantengono vive le tradizioni, tutelano il patrimonio locale e animano i territori attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni.
«Con l’assegnazione di questi cinque nuovi riconoscimenti, confermiamo ancora una volta l’impegno quotidiano nel promuovere e valorizzare le aree interne del nostro Paese, che la nostra Associazione porta avanti da ben 25 anni. Bandiere Arancioni fu la prima iniziativa in Italia dedicata ai piccoli centri - afferma Isabella Andrighetti, responsabile certificazioni e Programmi Territoriali del Tci - e ci piace pensare che l’impegno di questi anni, fatto di migliaia di ore di sopralluoghi in incognito, di dati analizzati, di confronti con amministratori ed eventi sul territorio abbiano contribuito a mutare consapevolezza e percezione di queste realtà, facendole evolvere da realtà marginali a destinazioni di interesse».