Come ci si aspettava che fosse. La crescita del fatturato dell'industria alimentare nel primo trimestre del 2023, che ha registrato un +14.4%, è stata spinta dalla freccia in su dei ricavi del settore della ristorazione, che nei primi tre mesi del nuovo anno sono saliti del 30% rispetto allo stesso periodo del 2022. A renderlo noto è il Centro Studi di Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), che ha elaborato le stime in base ai dati Istat sulla crescita economica del Paese nei primi tre mesi di quest’anno.
Cresce il fatturato della ristorazione
Crescita importante per tutti i settori legati al turismo nel 2023
L’analisi per attività economica mostra incrementi importanti su base annua per tutti i settori legati alla filiera del turismo. Una tendenza che si è verificata in ragione dei bassi livelli di attività registrati nel primo trimestre 2022, quando i pubblici esercizi erano ancora sottoposti ad alcune restrizioni legate alla pandemia da Covid-19. E sicuramente, con l'arrivo della bella stagione, che è pronta a far registrare un tutto esaurito da record (con circa 68 milioni di visitatori), la ristorazione si prepara a fare un ulteriore e grosso salto in avanti nei mesi centrali dell'anno.
Aumenta il fatturato della ristorazione, conferma del primato del Made in Italy
Si tratta di un risultato che conferma il primato dell’agroalimentare Made in Italy che ha sviluppato lo scorso anno un valore di 580 miliardi di euro nella filiera allargata ed è diventato la prima ricchezza dell’Italia nonostante le difficoltà legate alla pandemia e alla crisi scatenata dalla guerra in Ucraina. Un patrimonio che vale quasi un quarto del Pil nazionale e, dal campo alla tavola, vede impegnati ben quattro milioni di lavoratori, di cui più di un milione fa parte delle oltre 330mila realtà della ristorazione.