Dopo la pandemia da Coronavirus, gli aeroporti italiani ed internazionali impiegano la metà del tempo per poter effettuare i controlli di sicurezza. Non in tutti gli scali, però, le regole per oltrepassare il confine interno sono le stesse: in alcuni, infatti, bisogna estrarre dal bagaglio i dispositivi elettronici (come telefoni, tablet e pc) e tutti i liquidi che superano i 100ml. Ma con il passare del tempo, sono sempre di più gli aeroporti in cui si possono trasportare qualsiasi tipo di bottiglie e confezioni di profumo acquistate al di fuori della struttura e, quindi, dal duty free. Come, per esempio, nello scalo meneghino di Linate e, presto, in quello di Malpensa - che in un futuro non troppo remoto verrà seguito anche da quello capitolino di Roma Fiumicino.
Gate di sicurezza in aeroporto
La smart security
Perché in alcuni aeroporti è possibile trasportare bottiglie e liquidi? Negli scali che utilizzano strumenti di vecchia tecnologia, come i raggi x, essi non riescono a mostrare nel dettaglio il contenuto interno di un effetto personale. Mentre i macchinari di tecnologia moderna riescono ad avere responsi immediati e precisi, come quelli in mano a SEA, la società che gestisce appunto i due scali lombardi. Linate, come scritto poc'anzi, è già operativa, a Malpensa invece tutti i varchi di sicurezza effettueranno la Tac ai bagagli a mano entro la fine del 2023. Nella capitale, infine, è iniziata l’estate scorsa l’installazione dei nuovi scanner (una trentina circa, ndr).