È ufficiale. Ivana Jelinic è il nuovo amministratore delegato di Enit-Agenzia nazionale del turismo. Jelinic è stata fortemente voluta dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che l’ha designata in queste ore. La presidente Fiavet - Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo prende il posto di Roberta Garibaldi, nominata a ottobre 2021 proprio su indicazione dell’ex ministro Massimo Garavaglia.
Ivana Jelinic
La donna più giovane alla guida dell’Enit
Jelinic è la donna più giovane ai vertici dell’Enit. Ha iniziato prestissimo la sua carriera, maturando una lunga esperienza e un background profondamente radicati nel settore.
«Ringrazio il ministro Daniela Santanchè per la fiducia che ha riposto in me - dichiara Jelinic - affidandomi un ruolo così strategico e delicato che mi onora, mi carica di responsabilità e che rappresenta una sfida prestigiosa e avvincente. Quando in Umbria è nato il mio primo progetto di incoming su base regionale scommettemmo su un gruppo di agenzie che volevano superare il concetto della microdimensionalità. Mi piace immaginare che anche il lavoro che andrò a sviluppare in Enit - raccogliendo il testimone di Roberta Garibaldi - possa amplificare le potenzialità e il valore del turismo italiano e del brand Italia. Ce la metterò tutta con la passione e lo spirito di squadra che mi hanno accompagnato fino ad oggi».
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La lettera inviata da Santanchè
La notizia era già circolata la scorsa settimana quando la ministra del Turismo aveva mandato inviato una lettera alle presidenze di Federturismo Confindustria, Confturismo Confcommercio e Assoturismo Confesercenti, avvisandoli della nomina di Jelinic e chiedendo loro un parere formale. Ora che è arrivato il decreto, Jelinic è ufficialmente la nuova amministratrice delegata di Enit.
Una carriera iniziata a 25 anni
La carriera istituzionale di Jelinic parte a 25 anni e da subito sceglie di occuparsi di temi decisivi per le politiche turistiche distributive nel momento più buio del turismo mondiale. Dalla sua agenzia di viaggio a Panicale, in una frazione di Perugia, ha disegnato le prospettive di un settore partendo da un’ottica microeconomica per pianificazioni nazionali e internazionali mai così vicine alle imprese. È stata la più giovane presidente di Fiavet (Federazione Italiana Associazioni Imprese di Viaggi e Turismo) rieletta per acclamazione al secondo mandato. Esperta anche di meeting industry, dal 2020 riceve la nomina nel c.d.a. del Convention Bureau Italia.
La capacità di ottenere accordi decisivi per il comparto del turismo
La neo aministratrice delegata vanta anche un ruolo importante nella rappresentanza sindacale e politica dell’intero comparto del turismo senza precedenti: ha maturato, infatti, una serie di accordi decisivi, ottenendo il primo Contratto Nazionale Collettivo di Categoria per le agenzie di viaggio ed è stata capo delegazione nelle trattative sindacali. Ha avuto un dialogo costante con le Istituzioni e con le rappresentanze internazionali sviluppando numerosi incontri e accordi diplomatici nel suo ruolo di presidente di Fiavet.
L'attenzione per la comunicazione, le nuove generazioni e le donne
Il lavoro di Ivana Jelinic non si è fermato ed è stato fondamentale anche durante il periodo di pandemia: la neo a.d., infatti, è stata in grado di tenere alta l'attenzione dei media sul turismo, presenziando in telegiornali italiani e in trasmissioni televisive d’informazione costantemente. Allo stesso tempo ha rilanciato i social facendo conosce il mondo del turismo organizzato e al grande pubblico. Per Jelinic, inoltre, molto importante è porre l'attenzione sulle esigenze delle nuove generazioni e sulle donne, motivo per cui ha dedicato ricerche e indagini di categoria preziose per il futuro del comparto. In generale, nella sua carriera ha dato al turismo una visibilità e un peso senza precedenti e senza confronti.