«La priorità è continuare a sostenere le strutture, che non sono ancora uscite dal baratro della pandemia e rischiano di entrare in una situazione nuova di difficoltà legata a recessione, inflazione e guerra». Lo ha detto Alessandro Massimo Nucara, direttore generale di Federalberghi-Confcommercio, intervenuto agli Stati Generali del Turismo a Chianciano Terme (Si)«, secondo quanto riporta Italpress.
Agenzie viaggi e tour operator chiedono più attenzione
In sostanza il Turismo organizzato ha attraversato due anni e mezzo tremendi, ma è ancora qua. Ne sta venendo fuori grazie alla sua resilienza, grazie al coraggio e ai mezzi personali di tanti imprenditori, soprattutto i piccoli, le piccole agenzie di viaggio, che sono la maggioranza. A questo mondo si richiama esplicitamente un altro rappresentante del mondo di Comfcommercio, la Federazione turismo organizzato (agenzie viaggi e tour operator), il cui vicepresidente, Stefano D'Allara, sempre da Chianciano, ha dichiarato: «Ora ci aspettiamo che il nuovo governo ci supporti nel rilancio di un settore con il 50% di imprenditrici donne e oltre il 90% di Pmi. Vanno tutelate le aziende che pagano le tasse in Italia».
«Come dimostra questa due giorni, abbiamo tanti tipi di turismo. Quello organizzato è un’industria che pianifica con mesi di anticipo e fa da volano per il resto della filiera, governa i flussi e non può avere regole che cambiano continuamente e all’improvviso senza coinvolgimento da parte delle istituzioni – ha aggiunto Dall’Ara – Siamo stati anche penalizzati negli aiuti statali da un sistema di erogazione che non ha tenuto conto del peso dell'intermediazione turistica. E gli ammortizzatori sociali hanno una capienza non compatibile con la crisi che stiamo attraversando, oltre a tempi e costi di gestione amministrativa insostenibili per le nostre piccole e microimprese».