Il brand Nonna Rita si fa sempre più largo a Milano. La città, meta d'adozione del collettivo Casa Surace (famoso per i suoi video che raccontano le sfaccettature, soprattutto culinarie, dell'incontro fra Nord e Sud Italia), ospita infatti due dark kitchen dedicate ai piatti tipici della tradizione. O meglio «al cibo delle nonne di tutta Italia», come racconta Simone Petrella, uno dei founder di Casa Surace.
La lasagna di Nonna Rita
Dalla rete alla ristorazione dal gusto tradizionale
Al fianco di questa avventura gastronomica, che riprende le fila di precedenti esperienze già avviate da Casa Surace (come la
food box di prodotti regionali che ricorda molto il "pacco da giù"), alcuni imprenditori della ristorazione. Fra questi,
Carlo Ziller e Dario Marcello che si occupano dello sviluppo del progetto Nonna Rita. «Dopo Porta Romana e Navigli,
il 10 maggio entreremo nella location di Melchiorre Gioia con l'obiettivo di chiudere a quattro dark kitchen entro la fine dell'anno. In particolare, due saranno locali totalmente dedicati a Nonna Rita mentre altri due saranno sviluppati all'interno di ristoranti partner che ci hanno riservato uno spazio di lavoro», spiega Marcello. Qui
il prodotto arriva semilavorato e «seguendo la catena del freddo, viene
stoccato all'interno delle dark kitchen prima di essere rigenerato e ultimato.Questo ci permette di standardizzare la qualità del prodotto e rendere più efficienti i tempi di preparazione e consegna», puntualizza Marcello.
Per il delivery, si punta sulle piattaforme
Per quanto riguarda il modello di distribuzione,
Nonna Rita ha deciso di puntare sulle piattaforme uber Eats, Glovo e Deliveroo anche se è comunque possibile, attraverso il portale diretto del brand, farsi recapitare a casa il pasto da una società di logistica terza. Prossimamente, il modello verrà replicato a Torino e Roma. Mentre è ancora in fase di studio la possibilità di offrire la gestione del marchio Nonna Rita in licenza ad altri imprenditori.
Lasagne, parmigiana e polpette anche vegan con Beyond Meat
Passando al menù, le preparazioni di punta sono: lasagne, parmigiana e polpette. Disponibili anche le versioni vegetariane e vegane.
Per quest'ultime, si utilizzano le materie prime di Beyond Meat, azienda specializzata nella produzione di sostitutivi della carne. Caratteristica che racconta dell'inclusività e la sensibilità per i temi della sostenibilità del progetto food Nonna Rita. Elementi comuni al collettivo Casa Surace: «Il progetto Nonna Rita vuole far incontrare chi lavora nella ristorazione e chi ha sempre messe al centro del proprio messaggio una cucina genuina.
A livello marketing e creativo, il contributo di Casa Surace sarà proprio questo: trasmettere con sincerità i valori in cui crediamo da sempre», conclude Petrella.