Il semaforo verde del Governo è scattato, ma non tutti i ristoranti due stelle Michelin hanno potuto ingranare la prima e mettersi in marcia. Perché mancano per alcuni gli spazi all'aperto (unica modalità consentita per riaprire stando all'ultimo decreto), perché il maltempo di questa settimana ha scoraggiato tanti a sfruttare i propri dehor, perché le prenotazioni stentano e le incertezze sono troppe e qualcuno non vuole prendersi questo rischio. Così solo 7 ristoranti su 37 con due stelle Michelin sono già ripartiti, gli altri lo faranno nel corso del mese di maggio, chi non ha spazi esterni non può far altro che aspettare giugno.
Le comunicazioni date sui canali ufficiali (social o direttamente al telefono chiedendo informazioni per un’eventuale prenotazione) sono di grande gioia per chi ha potuto permettersi il lusso di ripartire, di sconforto e una serie di giustificazioni, scuse nei confronti dei clienti, motivazioni per far capire come mai non si possono ancora ospitare clienti.
Bistellati cauti sulle riaperture
Ecco chi ha già aperto
Miramonti L’Altro: Aperto
Il Miramonti l’Altro di Concesio (Bs) guidato da Philippe Leveillè ha riaperto, ma solo per modo di dire. «La terrazza ce l’abbiamo e siamo pieni con le prenotazioni fino al 28 - spiega lo chef - ma in questi giorni piove e di sera ci sono 9 gradi, tutti disdicono già il giorno prima. Così noi abbiamo acquistato merce e chiamato i ragazzi dello staff, ma dobbiamo rinunciare a tutto perché senza clienti è tutto inutile. Non sono più nemmeno arrabbiato,
mi sento preso in giro e non so più cosa dire».
Villa Crespi: Aperto
Anche Antonino Cannavacciuolo ha riaperto il suo Villa Crespi di Orta San Giulio (No) martedì 27 april. Questo il post Facebook con cui l’ha annunciato nei giorni scorsi: “Home is where the heart is. Ci siamo, siamo pronti per accogliervi,
questa volta ci auguriamo che sia per sempre! Torneremo a fare ciò che più amiamo, prenderci cura di voi facendovi vivere un’esperienza all’insegna dell’ospitalità e del buon gusto nel nostro famigliare e intimo Relais”.
Terra: Aperto
Il ristorante Terra di Sarentino (Bz) ha riaperto. Sfruttando l’ordinanza della Provincia autonoma (che consente di aprire
anche all'interno con il green pass e punta a seguire a ruota il Trentino che ha concesso una maggior libertà di rientro dopo le 22 se si torna da un ristorante), la sala è aperta anche all’interno come spiegano alla reception speficando subito che si può accedere solo con certificato di guarigione, di tampone negativo o di ciclo vaccinale concluso.
Gourmetstube Einhorn hotel: aperto
Anche il Gourmetstube Einhorn hotel ha aperto alla possibilità di sedersi al tavolo pur non essendo ospite della struttura. E anche in questo caso ci si premura di avvertire il cliente della necessità di disporre del green pass. Posti sia all’aperto che al chiuso.
San Domenico: Aperto
Il San Domenico di Imola ha annunciato su Facebook l’avvenuta riapertura già dal primo giorno consentito. “Finalmente - si legge nel post - il San Domenico riapre le sue porte! Non vediamo l'ora di avervi come nostri ospiti e farvi sentire a casa. Saremo aperti tutti i giorni, a pranzo e a cena, escluso il lunedì. Sarà una apertura in sicurezza, con tutte le precauzioni e le dovute distanze”.
Aimo e Nadia: Aperto
A Milano Voce Aimo e Nadia, realtà di riferimento della cultura gastronomica italiana, torna anche quest’anno nel suggestivo spazio all’aperto del Giardino di Alessandro, situato tra le Gallerie d’Italia - Piazza Scala, museo di Intesa Sanpaolo e l’antica Casa del Manzoni. A partire da lunedì, infatti, Voce Aimo e Nadia è tornato con “Voce in Giardino”, accogliendo tutti gli appassionati di buona cucina nell’affascinante cornice del Giardino di Alessandro uno spazio all’aperto in cui sarà possibile godere nuovamente dell’indimenticabile esperienza dei pranzi e delle cene firmati Voce.
Bracali: Aperto
A Ghirlanda (Gr) il ristorante Bracali ha regolarmente riaperto, a pranzo, da martedì a domenica
Chi riaprirà a breve
Ma a breve apriranno altri locali, che si sono presi qualche giorno di tempo giusto per capire quali erano i movimenti della gente e affinare l'organizzazione
D’O: Apre il 29 aprile
Davide Oldani a San Pietro all’Olmo di Cornaredo (Mi) apre le porte del suo D’O l’1 giugno non avendo spazi all’aperto, ma da giovedì 29 aprile darà spazio ai ragazzi del temporary D’O (piazza della Chiesa) che serviranno agli ospiti che si prenoteranno in uno dei 6 tavoli all’esterno disponibili.
Antica Corona Reale: Apre il 29 aprile
Anche per l’Antica Corona Reale di Cervere (Cn) la partenza si avvicina perché è stata fissata per giovedì 29 aprile.
Taverna Estia: Apre il 29 aprile
A Brusciano (Na) mancano 24 ore all’apertura di Tavern Estia, che sfrutterà i suoi spazi all’aperto per tornare a servire al tavolo dopo mesi di chiusure.
Torre del Saracino: Apre il 30 aprile
Gennarino Esposito ha annunciato così sul suo profilo Facebook l’imminente apertura del Torre del Saracino di Marina Equa (Na): “Finalmente ci siamo! È un grande piacere per me annunciarvi che venerdì 30 aprile Torre del Saracino riaprirà le sue porte. Mi sento davvero entusiasta all'idea di ospitarvi nuovamente in uno dei luoghi a me più cari e di rientrare a pieno con la mia attività, il mio lavoro, la mia più grande passione. Sarò felice di vedervi godere dello splendido panorama della torre. Vi aspetto a pranzo e cena, fino alle 22 nello spazio esterno.
Magnolia: Apre il 30 aprile
Formula particolare per il Magnolia di Cesenatico che aprirà i battenti venerdì 30 aprile, ma lo farà solo nei weekend. Dal venerdì alla domenica aprirà a pranzo, mentre in orario serale andrà in scena una collaborazione speciale con la Maison di Champagne Ruinart per un aperitivo gourmet.
Madonnina del Pescatore: Apre entro aprile
Per quanto riguarda la
Madonnina del Pescatore di Senigallia (An), Moreno Cedroni sul suo sito ufficiale ha annunciato che il ristorante è chiuso, ma che la volontà è quella di aprire entro la fine di aprile.
Piccolo Lago: Apre il 3 maggio
Il Piccolo Lago di Marco Sacco (Fondotoce, Verbania) darà il via alle aperture di maggio. Lui infatti ha scelto di ospitare in riva al lago gli ospiti a partire dal 3 maggio.
Moreno Cedroni, Andrea Aprea, Gennaro Esposito, Giuseppe Mancino, Sandro Serva, Antonio Guida, Philippe Leveillè, Davide Oldani, Antonino Cannavacciuolo, Marco Sacco, Giancarlo Perbellini, Enrico Bartolini, Valeria Piccini
Seta: Apre il 4 maggio
Per i ristoranti degli hotel c’è meno apprensione in generale perché con gli ospiti si è sempre lavorato, ma aprire agli ospiti esterni non è imminente per tutti.
Antonio Guida del Seta, ristorante del Mandarin Orientale di Milano ad esempio aprirà le porte ai non ospiti dal 4 maggio. L’annuncio sul suo profilo Instagram.
Arnolfo: Apre il 6 maggio
A Colle Val d’Elsa (Si), l’Arnolfo ha scelto come data per la riapertura il 6 maggio sfruttando gli spazi esterni che danno sul meraviglioso scenario delle colline senesi.
Ristorante Caino: apre l’8 maggio
A Montemerano (Gr) Valeria Piccini sta servendo già gli ospiti della sua struttura ricettiva, ma per quanto riguarda gli ospiti esterni i fornelli si accenderanno dall’8 maggio.
Glam: apre il 10 maggio
A Venezia il ristorante Glam del pluristellato Enrico Bartolini aprirà i battenti il prossimo 10 maggio, di lunedì.
Villa Feltrinelli: apre il 13 maggio
Sul proprio sito ufficiale, Villa Feltrinelli (Gargnano, Bs) annuncia la prossima apertura per giovedì 13 maggio.
La Madernassa: apre il 14 maggio
Il 14 maggio è la data scelta da La Madernassa per riaprire le porte del locale. Lo chef Michelangelo Mammoliti tornerà così a cucinare nel ristorante di Guarene (Cn).
La Trota: apre il 15 maggio
I fratelli Serva apriranno l’esterno del proprio locale La Trota di Rivodutri (Rieti) il 15 maggio, sperando che il tempo brutto che li ha scoraggiati in questi giorni ceda il passo al sole e al caldo.
Santa Elisabetta: apre il 16 maggio
Il ristorante Santa Elisabetta dell’hotel Brunelleschi di Firenze, attende i programma dell’hotel. Al momento entrambe le strutture sono chiuse, ma sembra che il 16 maggio sia il giorno buono per riaprire.
Piccolo Principe: apre il 17 maggio
Al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, il ristorante Piccolo Principe dello chef Giuseppe Mancino aprirà il 17 maggio.
Don Alfonso: apre il 27 maggio
La famiglia Iaccarino ha cerchiato di rosso sul calendario la data di giovedì 27 maggio per riaprire ai clienti le porte del Don Alfonso 1860 di Sant’Agata sui due Golfi.
C'è chi non ha idea di quando riaprirà
Poi ci sono i locali che ancora non hanno idea di quanto potranno e vorranno riaprire.
Casa Perbellini
Tra questi Casa Perbellini dello chef Giancarlo Perbellini che su Facebook annuncia: “Le restrizioni dovute alle più recenti indicazioni di legge non consentono una ripartenza della nostra attività per il prossimo periodo. Riapriremo solo quando sarà possibile restituire ai nostri ospiti l'esperienza autentica di Casa Perbellini”.
La Peca
La Peca di Lonigo (Vi) annuncia su Facebook: “Stiamo valutando delle possibilità di aprire anche prima di giugno, continuate a seguirci per gli aggiornamenti. Ad ogni modo noi siamo sempre pronti!”.
Agli Amici
Anche per il ristorante Agli Amici di Godia (Ud) il futuro è un’incognita. Al telefono la risposta per un tentativo di prenotazione è che al momento il locale è chiuso e la data di ripartenza è in definizione.
Harry’s Piccolo
Stessa sorte per l’Harry’s Piccolo di Trieste: «Al momento siamo chiusi. Quando riapriremo? Siamo ancora indecisi».
Danì Maison
Anche il Danì Maison scruta il cielo e i decreti in attesa di capire cosa si possa fare; al momento è tutto chiuso e del doman non v’è certezza per il locale di Ischia.
Vun
Il ristorante Vun di Andrea Aprea che sorge all’interno dell’hotel Park Hyatt di Milano è chiuso e in queste ore si sta definendo una data per la riapertura.
Chi aprirà l'1 giugno
Per un certo verso sono i più svantaggiati, ma per un altro forse potrebbero anche giovare della situazione. Sono i ristoranti che non hanno spazi all’esterno e che sanno per certo che apriranno il primo giorno di giugno. Forse, per quel giorno, i meccanismi saranno oliati e i contagi scesi.
Antica Osteria Cera: apre l’1 giugno
All’Antica Osteria Cera di Lughetto (Ve) la reception risponde con un sospiro alla domanda “Siete aperti?”. Niente da fare per ora, bisogna aspettare l’1 giugno «per mancanza del plateatico».
Il Pagliaccio: apre l’1 giugno
A Roma Il Pagliaccio è ancora chiuso e aprirà l’1 giugno. Anche per loro la motivazione è da ricondurre alla mancanza di spazi esterni.
Quattro Passi: apre l’1 giugno
Sulla Costiera Amalfitana il ristorante Quattro Passi di Marina Del Cantone può contare sul clima ideale, ma non sugli spazi esterni e per questo l’apertura scatterà dal 1° giugno.
E poi, gli "arancioni"
Non c’è speranza al momento invece per i ristoranti siciliani
Duomo (a Ragusa) e La Madia (Licata) perché l’isola è in
zona arancione e solo un ipotetico passaggio in zona gialla gli darebbe l’opportunità di riaprire (se lo vorranno).
Nessuna notizia invece da L'Olivo di Anacapri e dal Trenkerstube Hotel, al telefono non risponde nessuno.