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Capodanno, fioccano le ordinanze per annullare le feste in piazza. Ecco dove si faranno e dove no

La solita Italia a macchia di leopardo si divide tra colori di Comuni e Regioni, ordinanze che chiudono le piazze per Capodanno e allerte non sempre comprensibili. A Bergamo la festa si farà, ma col super green pass. Milano non ha mai preso nemmeno in considerazione di festeggiare, Roma si allinea. Eppure discoteche e stadi restano aperti

18 dicembre 2021 | 10:32
Venezia tra le città senza Veglione Capodanno, fioccano le ordinanze per annullare le feste in piazza. Ecco dove si faranno e dove no
Venezia tra le città senza Veglione Capodanno, fioccano le ordinanze per annullare le feste in piazza. Ecco dove si faranno e dove no

Capodanno, fioccano le ordinanze per annullare le feste in piazza. Ecco dove si faranno e dove no

La solita Italia a macchia di leopardo si divide tra colori di Comuni e Regioni, ordinanze che chiudono le piazze per Capodanno e allerte non sempre comprensibili. A Bergamo la festa si farà, ma col super green pass. Milano non ha mai preso nemmeno in considerazione di festeggiare, Roma si allinea. Eppure discoteche e stadi restano aperti

18 dicembre 2021 | 10:32
 

L'Italia si avvicina alle Festività, natalizie e di fine anno, con i soliti dubbi e le consuete contraddizioni, oltre ad una confusione di colori e di ordinanze poco rassicuranti. Da un lato i contagi sempre in crescita (oltre 28mila nella giornata di venerdì), dall'altra la campagna vaccinale con le quantità di terze dosi in crescita - anche tra i bambini - ma evidentemente non ancora abbastanza da appiattire la curva. In mezzo, la previsione di inevitabili assembramenti tra acquisti dei regali, pranzi, cene e cenoni soprattutto in famiglia. Perchè al ristorante, si sa, il rischio si abbassa notevolmente dati i rigidi protocolli da rispettare. Ma il Governo sembra volere rafforzare ulteriormente la sicurezza imponendo l'obbligo del tampone per chi parteciperà ad eventi o feste, in piazza come a teatro o al cinema, durante le feste. 

 

Dunque, che cosa aspettarsi per il dopo Feste? La tendenza è al peggioramento, l'allerta è altissima, i moniti di esperti e politici fioccano anche se non proprio tutti riescono ad essere univoci. Il prof. Bassetti, giusto ieri, ha sottolineato quanto il cambio di colore di una regione - nel caso specifico si riferiva alla Liguria - sia spesso inutile; soprattutto, come nel caso della Riviera e di altre sei regioni si passa da "bianco" a "giallo" che significa "solo" mascherina obbligatoria all'aperto (misura poco incisiva anche presa da sola).

Si va verso un altro Capodanno in formato ridotto Capodanno, fioccano le ordinanze per annullare le feste in piazza. Ecco dove si faranno e dove no

Si va verso un altro Capodanno in formato ridotto

Discoteche aperte, ma saltano i veglioni di Capodanno

Diventa più logico invece pensare alle feste e, in particolare, agli eventi in calendario per Capodanno. Anche in questo caso, stride il dubbio che si possano fare o meno: perchè le discoteche sono aperte (e ben venga dopo due anni di prese in giro nei loro confronti), i teatri pure, i cinema anche, gli stadi guai a toccarli e un evento all'aperto come quelli di Capodanno non si possono fare? La questione, forse è prettamente "politica" da intendersi come scelta di indirizzo. Le amministrazioni comunali intendono dare un buon esempio che vada verso il minor rischio possibile, annullando di quà e di là gli eventi. Di sanitario c'è poco, di umore tanto. Lo ha confermato ieri anche Paolo Capurro, presidente dell'associazione nazionale banqueting e catering parlando del timore che le aziende hanno di organizzare le cene aziendali per scambiarsi gli auguri di Natale: «Rispettiamo i protocolli e andiamo anche oltre, il rischio sarebbe vicino allo zero, eppure gli imprenditori hanno paura, non vogliono assumersi nessuna responsabilità e disdicono. Sono scelte che sfuggono spesso alla logica delle cose.

 

A Bergamo sì alla festa di Capodanno

Dunque, giorno dopo giorno le ordinanze che comunicano l'annullamento dei festoni di Capodanno, firmate dai Comuni e delle Regioni si sommano. Prima di vedere dove non si faranno, è curioso partire da una città dove invece la festa si farà: Bergamo. Perchè spicca Bergamo? Perchè resta, nell'immaginario, la capitale della tragedia Covid. Vero, si potrebbe dire che la maggior parte della popolazione qui è ormai immunizzata. Ma sia da un punto di vista sanitario (che a tratti smentisce questa teoria), sia da uno politico (diamo il buon esempio) rappresenta un'eccezione in mezzo a tante cancellazioni. «Un Capodanno all'aperto, in un'area estesa, con accesso gratuito a numero ampio, ma limitato e con super green pass è la proposta che ci siamo sentiti di offrire a concittadini e concittadine - ha commentato l’assessore al tempo libero, Loredana Poli -. Sono previste le misure di sicurezza richieste anche per eventi al chiuso. Invito tutti a rispettare le indicazioni, e sarà una festa serena, beneaugurale per l'anno nuovo».


 

Tutti i Veglioni annullati

Roma

Il Campidoglio ha annullato il concerto di Capodanno al Circo Massimo. L'assessore ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, ha ufficializzato l'addio all'evento a causa del Covid.

Bologna

Annullato il Capodanno a Bologna,  in piazza Maggiore. «Una decisione che assumiamo con senso di responsabilità e che credo sarà compresa dai cittadini bolognesi», spiega il sindaco Matteo Lepore. «Dobbiamo evitare occasione di potenziali contagi o situazioni non coerenti».

Campania

Niente feste di piazza a Capodanno in Campania. Il governatore Vincenzo De Luca, ha disposto nell'ordinanza numero 27 che a decorrere dal 23 dicembre 2021 e fino all'1 gennaio 2022, «per l'intero arco della giornata è fatto divieto di consumo di cibo e bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell'acqua, nelle aree pubbliche, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Resta consentito il consumo ai tavoli all'aperto, nel rispetto del distanziamento previsto».

 

Liguria

«Dire no alle feste in piazza a Capodanno è sicuramente un elemento di prudenza opportuno», ha spiegato anche il presidente della Liguria, Giovanni Toti. Niente concerto di fine anno a Rapallo e a Sestri Levante.

Mantova

Anche il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha annunciato: «Abbiamo scelto di rinunciare al concertone, adesso la priorità è tenere sotto controllo la situazione pandemica, evitando eventi che creerebbero grandi assembramenti, e vaccinarsi tutti».

Milano

A Milano, l'opzione festeggiamenti in piazza non è mai stata presa in considerazione.

Veneto

A Treviso l’idea iniziale era quella di un “Capodanno diffuso” per le strade, ma l’indicazione ora è quella di “agire col buon senso”, spiega l’assessore trevigiano alla Cultura, Lavinia Colonna Preti. No ai festeggiamenti con fuochi d'artificio per Capodanno e assembramenti per l'Epifania a Padova e Venezia.

A Verona il Comune ha annullato il veglione di Capodanno in piazza Bra e anche la festa per gli anziani in Fiera che aveva già 200 iscrizioni. «A ottobre, con la situazione sanitaria ampiamente sotto controllo - ha spiegato il sindaco Sboarina -, abbiamo cominciato a organizzare gli eventi che avrebbero caratterizzato le feste, fra cui il Capodanno. Abbiamo aspettato fino all'ultimo, ma i numeri dei contagi degli ultimi giorni e le previsioni degli esperti scientifici ci hanno spinto a queste scelte prudenziali

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