Sondrio riparte da vitivinicoltura, bellezza ed enoturismo per fare del 2021 un anno da ricordare in termini di racconto e valorizzazione territoriale. In particolare, palazzo Martinengo sarà dal prossimo aprile la vetrina delle eccellenze locali.
Il progetto avvertito come strategico dal Consorzio di tutela dei vini di Valtellina, presieduto da Aldo Rainoldi, ha sfruttato l’occasione offerta dal bando di palazzo Pretorio per l’utilizzo degli spazi al pianterreno di palazzo Martinengo e quelli interrati del centro Le Volte per dare avvio a un’iniziativa che parte dal vino ma che è già pronta ad abbracciare l’intero comparto enogastronomico.
Tra le finalità della fondazione Provinea la salvaguardia dei terrazzamenti valtellinesi
Un polo tra vino, cibo, arte e culturaAllo studio vi sono già altre implementazioni: il progetto della “
Via dei palazzi”, la realizzazione del ponte sospeso sul Mallero e anche il museo di arte contemporanea nell’edificio dell’ex Banca d’Italia. Ne scaturirà un sistema moderno, integrato e variegato di offerta turistica capace di rivolgersi a un pubblico italiano e, progressivamente, internazionale.
Tutto è cominciato da studio e ricerca, in particolare da un’indagine di mercato avviata dall’amministrazione comunale di Sondrio per la ricerca di un operatore economico interessato ad assumere in
concessione gli spazi immobiliari di proprietà del Comune allo scopo di valorizzarli e di renderli funzionali alla promozione del territorio provinciale, del
turismo e delle
eccellenze enologiche della provincia. Hanno risposto manifestando il proprio interesse due operatori: l’amministrazione ha scelto come interlocutore il Consorzio di tutela che partecipa al progetto insieme alla
Fondazione Provinea e all’associazione
Strada del vino e dei sapori della Valtellina.
Un consorzio con due DocgIl Consorzio per la tutela dei vini di Valtellina, fondato nel 1976, rappresenta dal 1997 la quasi totalità delle case e aziende vinicole della provincia di Sondrio ed è ad oggi l'unico consorzio italiano che possa fregiarsi di ben due
Docg coincidenti per territorio e vitigno, sul
Valtellina Superiore e sullo
Sforzato di Valtellina, di cui ha svolto l'attività di controllo sino a luglio 2009.
Le sue finalità comprendono anche aspetti strettamente legati al territorio, come dimostra l’istituzione della fondazione Provinea per la salvaguardia dei
terrazzamenti valtellinesi. Questo concetto si ritrova anche nella duplice missione rappresentata dalla valorizzazione e promozione del vino valtellinese in Italia e all'estero quale
simbolo di un territorio e dalla tutela della cultura vitivinicola in Valtellina, elemento imprescindibile per la salvaguardia di una zona considerata tra le più affascinanti al mondo.
Rilanciando il turismo l’Italia potrebbe anche crescere più del 6% nel 2021Un bell’esempio quello che arriva da Sondrio che invita a riflettere sui dati che arrivano dagli analisti del settore turistico: se l’Italia riuscisse a rilanciare davvero il turismo potrebbe anche crescere più del 6% nel 2021. Una partita che vale più del
Recovery fund.