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Il Covid fa un'altra vittima a Milano Chiude dopo 43 anni il Paper Moon

L'annuncio dei titolari sulle pagine social del locale. La proprietà però ha un altro ristorante, sempre in via Bagutta a Milano, che continuerà a restare aperto.

 
01 settembre 2020 | 17:45

Il Covid fa un'altra vittima a Milano Chiude dopo 43 anni il Paper Moon

L'annuncio dei titolari sulle pagine social del locale. La proprietà però ha un altro ristorante, sempre in via Bagutta a Milano, che continuerà a restare aperto.

01 settembre 2020 | 17:45
 

Dopo più di 40 anni chiude il Paper Moon, storico locale di via Bagutta a Milano, in pieno centro città. Nel lontano 1977 lo avevano aperto Pio Galligani e sua moglie Enrica del Rosso. L'annuncio viene dato sulle pagine social del locale, dove è scritto: "La famiglia del Paper moon dice arrivederci e grazie a tutti gli amici e i clienti che negli scorsi 43 anni hanno condiviso con noi tanti bei momenti nella nostra storica location. Ci incontreremo di sicuro di nuovo - la promessa dei titolari - La nostra storia non finisce qui e voi ne siete parte".

Il Paper moon, locale storico nella metropoli lombarda - Il Covid fa un'altra vittima a Milano Chiude il Paper moon, dal 1977

Il Paper moon, locale storico nella metropoli lombarda

Il "non finisce qui" si riferisce al locale che due anni fa la proprietà ha aperto sempre in via Bagutta, e che continuerà la sua attività.



Non c'è alcuna spiegazione sulla chiusura, nessun dettagli su quali ragioni abbiano portato ad una scelta così radicale, anche se appare evidente che un ruolo fondamentale l'abbia giocato la Milano svuotata a causa dell'emergenza coronavirus, causa che ha portato molti altri cuochi e patron a prendere decisioni drastiche.

E così chiude uno dei ristoranti storici di Milano, proprio come si evince dalla stessa descrizione che dal Paper fanno di se stessi sul sito ufficiale del locale: "Oggi, in questo ristorante dal fascino eterno degli anni '70, la passione e la dedizione di Enrica e della figlia Stefania sono ancora evidenti".

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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